Il borgo, metà sommerso, di Isola Santa

La Garfagnana, incastonata sulle splendide Alpi Apuane, racconta una storia millenaria, nella quale possiamo scoprirci e ritrovare un po’ delle nostre origini. I suoi borghi, di fondazione romana e medievale, hanno attraversato i secoli, tanto che ancora oggi, passeggiando per quelle vie, è possibile assaporare il fascino antico.

Molti di questi furono abitati fino a qualche tempo ma, complice lo spopolamento delle montagne, oggi molti di essi sono o abbandonati o hanno pochissimi abitanti, nonostante questo, però, non hanno perso la loro bellezza. Se ne dovrebbero citare molti, ma uno sicuramente tra i più significativi  è Isola Santa.

Il borgo, metà sommerso, di Isola Santa

Isola Santa si trova nel comune di Carreggine, in provincia di Lucca ed è a oggi metà sommerso da un lago artificiale. Le sue origini sono molto antiche. Sembra, infatti, che il primo insediamento risalga all’epoca medievale. Proprio lì, infatti, fu costruito un “hospitale”, ossia un ostello per i pellegrini poiché si poneva esattamente nella strada che collegava la Garfagnana alla Versilia.

Il lago artificiale di Isola Santa. Foto di Giada Marzocchi.

In poco tempo, il borgo iniziò ad ampliarsi fino a raggiungere le dimensioni di quello attuale. I suoi vicoli, i suoi edifici in mattoni e la piccola Chiesa  di San Jacopo, che si affaccia sulle sponde del torrente Turrite Secca, ne ricordano infatti l’aspetto. Sebbene la sua vita trascorresse tranquilla, negli anni Cinquanta del Novecento, una diga costruita nelle sue vicinanze, ne sommerse la metà. Ancora oggi, infatti, sotto quelle acque ci sono le case e i vicoli che un tempo erano percorsi dagli abitanti, soprattutto agricoltori e boscaioli. Gli abitanti così, rimasti senza casa, lasciarono Isola Santa per cercare una nuova sistemazione.

La diga di Isola Santa. Foto di Giada Marzocchi.

Il suo abbandono durò fino agli inizi degli anni Duemila, quando i discendenti di quegli abitanti decisero di tornarci a vivere. Inoltre, nel 2000 un grande progetto di ristrutturazione, ha tolto dall’incuria e dall’abbandono questo pittoresco borgo toscano.

 

 

Per approfondire altri borghi della Toscana: https://www.prometeomagazine.it/2022/01/05/viaggio-tra-alcuni-borghi-fantasma-della-toscana/

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