La pasta “alla genovese” di Napoli
La pasta alla genovese, è un piatto tipico della tradizione napoletana. Si presenta con un condimento di ragù bianco, ricco di cipolle.
Nonostante il nome della pietanza, sembrerebbe che non ci sia nessun legame con la città portuale di Genova.
Storia
Alcune ipotesi vertono sul fatto che vi fossero dei cuochi originari di quella città a Napoli tra il XIV e il XV secolo. Altre sostengono che il nome sia stato preso dall’inventore del piatto, poiché in Campania sono presenti molte persone dal cognome “Genovesi”.
L’ipotesi più assodata, è che il piatto sia stato creato durante la presenza di alcuni mercenari svizzeri originari di Ginevra. Essi erano grandi consumatori di cipolla. La successiva storpiatura da “ginevrino” a “genovese”, avrebbe portato successivamente il cambio del nome.
La ricetta di Maria Antonella Conte
La ricetta che andiamo a proporre è stata redatta dalla signora Maria Antonella Conte e pubblicata sul nostro gruppo Facebook affiliato Ricette dallo Stivale.
Giornata di pioggia incessante ieri a Napoli, quale migliore occasione per dedicarsi a preparare una succulenta “genovese”, tipico piatto domenicale delle famiglie napoletane. Si tratta, sostanzialmente, di una sorta di ragù di carne in cui anziché i pomodori vengono messe tantissime cipolle e come tutti i ragù la cottura dovrà essere lunga e lenta.
Soffriggere in un tegame capiente carote e sedano aggiungere la carne circa 700/800etti di lacerto o muscolo di manzo, io personalmente preferisco utilizzare un paio di tracchie di maiale (spuntature) ben carnosette e due braciole (involtini)di manzo imbottite con aglio prezzemolo uva passa pinoli una manciata di pecorino sale e pepe ( deliziosi, poi, come secondo piatto), e un po’ di nervetti ; rosolare. Unire un kg di cipolle grossolanamente tritate ed un cucchiaio da the di doppio concentrato di pomodoro sciolto in un pochino di acqua, coprire e far cuocere aggiungendo di tanto in tanto del vino per circa 5/6 ore o comunque fino a quando il ragù non sarà diventato scuro e lucido.
P. s. Se poi dovesse avanzare della pasta di può fare una frittata veramente golosa.