Carlos Hathcock, il cecchino dalla “penna bianca”

Carlos Norman Hathcock II è stato un famoso cecchino americano, che divenne il terrore dei vietcong durante la Guerra del Vietnam

Nato a Little Rock il 20 maggio del 1942 e deceduto a Virginia Beach il 23 febbraio 1999, Hathcock è ricordato come uno tra i migliori cecchini dei Marines americani e fu preso a soggetto per diverse biografie, tra cui “Marine Sniper”, “Silent Warrior”e “White Feather”.

Giovinezza ed inizi

Dopo la separazione dei genitori Carlos abitò in campagna con la nonna, appassionandosi dalla tenera età alla caccia e al tiro a segno, ma anche per sfamare la famiglia che non navigava in buone acque. Le battute di caccia si svolgevano in compagnia del suo fedele cane, armato di una carabina Mauser modificata p di un fucile cal.22 J.C. Higgins, con i quali il fantasioso fanciullo immaginava di essere un soldato inviato a combattere i giapponesi.

All’età di diciassette anni, bramoso di servire la nazione, nel 1959 Carlos si arruolò volontario nel corpo dei Marines degli Stati Uniti, conoscendo nel frattempo colei che sarebbe divenuta sua moglie nel 1962, da cui nacque Carlos Norman Hathcock III.

Nel 1965 vinse il Wimbledon Cup, ovvero il più prestigioso trofeo americano di tiro dalla distanza, dopo aver comunque già vinto altri campionati minori. L’anno seguente fu inviato in quel carnaio che sarà ricordato come “Guerra del Vietnam”.

La guerra

Durante la guerra si distinse come cecchino abbattendo 93 vittime riconosciute, tra nord-vietnamiti e vietcong , di cui una dalla notevole distanza di 2286 mt, la cifra reale degli abbattimenti però sfora sicuramente le 100 unità, se si sommano le vittime non confermate, come ad esempio soldati feriti che siano deceduti successivamente.

Hathcock rimase secondo solo a Chuck Mawhinney, un altro tiratore scelto del corpo dei Marines.

Sulla testa di Carlos il Vietnam del Nord mise una taglia di 30.000 dollari, cifra notevole per l’epoca e anche in considerazione che per gli altri cecchini la cifra si aggirava sui 2000 dollari.

Tra i soldati nemici venne soprannominato “Long Tra’ng du’Kich”, “Il cecchino dalla penna bianca”, per la piuma che Hathcock portava sul cappello mimetico come segno distintivo.

Durante una missione Carlos se la vide brutta e fu costretto a strisciare per un chilometro per oltre tre notti e tre giorni in campo nemico, i suoi movimenti dovevano essere molto lenti e misurati perchè la zona pullulava di vietcong, al punto che uno di essi gli camminò quasi sopra, mentre era mimetizzato in un prato.

La fine della carriera

Nonostante fosse un combattente abituato a battersi nell’ombra, dimostrò la sua audacia quando il veicolo anfibio LVTP5 su cui viaggiava con altri soldati esplose sotto una mina anticarro. Carlos estrasse dal mezzo sette Marines feriti riportando il 90% di ustioni sul corpo, di cui quasi la metà ustioni gravissime.

Fu ricoverato al Brooke Army Medical Center in Texas dove gli furono applicati 13 innesti di pelle, ma il fisico era talmente compromesso che non sarebbe mai più potuto tornare al fronte; per il suo gesto il Governo voleva assegnargli la Medaglia d’Argento, che però Carlos rifiutò rispondendo che “aveva fatto solo il proprio dovere”. Tuttavia trent’anni dopo gli fu assegnata in merito la Stella d’Argento, terzo riconoscimento per importanza nell’ordine militare statunitense.

In merito alla propria carriera di tiratore scelto, nel suo libro Hathcock dichiarò: “Mi piace sparare e amo la caccia. Ma non mi è mai piaciuto uccidere qualcuno. È il mio lavoro. Se non li avessi presi, quei bastardi avrebbero ucciso molti dei nostri ragazzi vestiti da Marines. È il mio modo di vedere la cosa”.

Nei panni civili

Tornato alla vita civile Hathcock collaborò alla fondazione di una scuola militare per esploratori e cecchini alla base di Quantico in Virginia, ma nel 1975 gli venne diagnosticata la Sclerosi Multipla. Rimase in servizio finché fu possibile ma peggiorò a tal punto che ad appena 55 giorni dai vent’anni di militanza fu costretto al congedo, perdendo la possibilità di ricevere una pensione pari alla metà dello stipendio.

A seguito di questo evento si sentì abbandonato da tutti e dal corpo dei Marines, cadde in depressione e quasi rischiò di divorziare, ma si riprese appassionandosi alla pesca degli squali che era praticata a Quantico. Morì però a soli 56 anni divorato dalla malattia, le sue spoglie riposano al Woodlawn Memorial Gardens di Norfolk in Virginia.

 

 

 

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