“Volli, sempre volli, fortissimamente volli”. Chi ha scritto questa frase?

Ci sarà capitato qualche volte di sentire, o pronunciare, la frase “ Volli, sempre volli, fortissimamente volli”. Oggi, sebbene sia usata non così frequentemente, indica una volontà decisa e testarda di una persona che non cambierà idea per nessun motivo. Chi ha detto però per primo questa esplicativa frase?

Vittorio Alfieri. Wikipedia.

Fu Vittorio Alfieri, drammaturgo, poeta e autore teatrale a scrivere per primo quest’espressione. Nato ad Asti alla metà del Settecento da una famiglia nobile, ha scritto opere che tutt’oggi sono studiate e fonte di ispirazione: da commedie, come L’uno, I pochi e Il Divorzio, alle satire, fino alle tragedie ( Cleopatra, Saul e Abele); non si esimette nemmeno da scrivere versi, pubblicando le Rime alla fine del Settecento.

Opera di Vittorio Alfieri del 1809. Wikipedia.

È nota la sua volontà di ferro, tanto da essere passata, si può dire, alla Storia. Nel 1773 il poeta astigiano si impose di diventare un drammaturgo e così si dedicò alle opere teatrali più rilevanti e note, tanto da tralasciare ogni altra occupazione. Ed è proprio nella sua autobiografia ( La vita scritta da esso) che si può leggere questo temperamento tanto deciso e sicuro quanto inquieto. Quest’espressione però è in una lettera,  scritta da Siena, del 1783 a Ranieri de Casalbigi, nella quale il poeta ribadisce la sua volontà di diventare un autore teatrale.

La frase poi è tornata alla ribalta quando, in occasione del 250ᵒ anniversario della nascita. La Zecca dello stato l’ha incisa sulla moneta a lui dedicata.

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