Il misterioso rituale delle 11 miglia e gli automobilisti dispersi

Il rituale delle 11 miglia rientra nelle Creepypasta, ovvero tutte quelle che vengono considerate leggende metropolitane, ma con un fondo di verità.

Il rituale consiste nel percorrere una strada per 11 miglia senza mai fermarsi e seguendo il regolamento, qualsiasi cosa accada. Secondo la superstizione chi supera il gioco avrebbe diritto ad esprimere un desiderio, mentre chi non lo supera potrebbe rimanere intrappolato per sempre nella strada. Il desiderio può essere espresso subito o più avanti, mentre chi rimane intrappolato potrebbe incontrare altri ex giocatori che hanno perso come lui e che vagano nel limbo delle 11 miglia.

Regolamento
  1. Bisogna viaggiare su un’automobile con il tettuccio, banditi veicoli scoperti, biciclette o motoveicoli.
  2. Usare telefono e radio non si può.
  3. Non abbassare mai i vetri.
  4. Non superare mai la velocità di 30 miglia all’ora.
  5. Mai fermarsi per tutta la durata del rituale.
Preparativi e testimonianze

Il rituale richiede che scegliate un rettilineo in mezzo alle campagne. Bisogna recarsi al punto di partenza di notte. Spegnere il motore, accenderlo nuovamente e partire e spegnerlo nuovamente solo al completamento del tragitto.

Secondo alcuni che hanno provato il rituale non accade nulla di rilevante nelle prime miglia. Successivamente la temperatura cala, il telefono perde il segnale, ma comunque è vietato usarlo. Nelle miglia successive si possono incontrare figure, ombre, spettri. Non potete comunque fermarvi. All’ultimo miglio ci si troverà improvvisamente in un vicolo cieco, a questo punto bisogna esprimere il desiderio chiudendo gli occhi. Riaprendo gli occhi ci si ritroverà all’inizio della strada da dove si è partiti.

Se durante il viaggio, qualche ostacolo, come ad esempio altre autovetture, oggetti o situazioni porteranno all’arresto della marcia del veicolo, il desiderio non si realizzerà e come detto prima l’autista potrebbe perdersi per sempre.

Ovviamente si tratta di una Leggenda Metropolitana, nata probabilmente negli Stati Uniti, dove l’unità di misura è in miglia e dove ci sono strade molto lunghe che permettono la realizzazione del rituale.

 

Condividi