La storia dell’organo della Chiesa di Santa Maria Assunta di Trevi nel Lazio

La Chiesa di Santa Maria Assunta è tra gli edifici sacri più pregevoli di Trevi nel Lazio, storico borgo situato nell’alta Val dell’Aniene e posto tra i Monti Simbruini e i monti Ernici.

La Chiesa di Santa Maria Assunta

Di origini duecentesche, la Collegiata di Santa Maria Assunta subì importanti modifiche nel corso del Quattrocento che le cambiò notevolmente l’architettura. Nel ‘600, poi, la Diocesi ristrutturò nuovamente la Chiesa, utilizzando i materiali della chiesa di San Teodoro, andata in rovina nei secoli precedenti.

La Chiesa di Santa Maria Assunta. Foto tratta dal sito del comune di Trevi nel Lazio.

A oggi, la Chiesa presenta tre navate, la cui centrale è stata dedicata a San Pietro Trevi, canonizzato nel 1215 da Papa Innocenzo III. All’interno dell’edificio è possibile scorgere, oltre che i raffinati dipinti, anche un oggetto di manifattura eccelsa, ossia l’organo. Fu realizzato da Bonifazi Ennio – il Cerricola-, uno dei più noti organari del Seicento.

Accenni biografici

Non conosciamo con esattezza la data di nascita del Cerricola, si presume che sia avvenuta negli ultimi anni del secolo XVI a Cerreto di Spoleto. La famiglia lo indirizzò verso tale carriera, poiché era un mestiere di famiglia; infatti, anche lo zio era un noto “artista” dell’organo. La prima formazione come organaro si svolse presso la sua bottega.

Ben presto lo zio notò la sua innata creatività e così lo invio a San Pietro (Roma) come custode degli organi, ossia colui che si occupava della manutenzione e tutela di questi strumenti musicali.

Proprio presso il Vaticano, egli ebbe la sua grande occasione: a causa della ristrutturazione della cappella Clementina, gli affidarono la costruzione dell’organo nuovo che poi fu inserito in una nicchia ideata da Cerricola. Questo lavoro gli portò moltissima fama tanto che lo chiamarono anche per rimodernare l’organo della cappella Gregoriana. A questo punto era un organaro affermato, insignito presso il Vaticano del titolo di cavaliere e gli affidarono la carica di conservatore di organi, egli doveva restaurare, tutelare e aggiustare gli strumenti musicali delle principali chiese di Roma.

La storia dell’organo della Chiesa di Santa Maria Assunta

Intorno al 1633 il mecenate G. Paolo Cigni commissionò a Bonifazi l’organo della chiesa di Santa Maria Assunta di Trevi nel Lazio. L’incarico avvenne tramite bando pubblico alla presenza del notaio Donatus de Donatis e del sindaco Remolo Battista (detto il Pollastro), il 12 luglio del 1633.

Organo della Chiesa. Foto tratta dal sito del Comune di Trevi nel Lazio.

Ancora oggi, abbiamo notizia del compenso del Cerricola. Consisteva in una somma di denaro pari a 400 scudi: trecento di essi li avrebbe versati Paolo Cigni, mentre il resto sarebbero stati a carico della comunità. L’organo ha una facciata a tre campate, ognuna di essa ha la canna centrale “a torciglione”.

Fu uno degli ultimi costruiti da Bonifazi, si tratta di un’opera di pregio inestimabile che racconta la storia della musica sacra.

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