Il tesoro della Serenissima sepolto sull’isola Certosa di Venezia ? Una leggenda dice che è ancora sull’isola

L’isola della Certosa di Venezia
Quando Napoleone occupò la città, e iniziò a depredarla,
le risorse auree sono state seppellite al sicuro

 

Il 12 maggio 1797 Napoleone occupò Venezia e iniziò a depredarla, i tre senatori che sovrintendevano al funzionamento del tesoro monetario della Repubblica misero al sicuro le risorse auree sull’isola Certosa di Venezia.

1797. Le truppe francesi soffocano a Ponte Rialto l’ultimo tentativo dei tumulti popolari

Fu la prima volta nella sua lunga storia che la città cade in mani nemiche e subì un saccheggio di proporzioni colossali. Furono sottratti quasi tutti beni artistici di Venezia. Napoleone usò la Zecca per fondere l’ingente patrimonio delle reliquie, soprattutto bizantine, in possesso di chiese e monasteri veneziani soppressi. Su un tesoro però i francesi non riuscirono a mettere le mani: l’oro della Zecca di Stato.

La zecca della Repubblica veneziana

Prima che i francesi occupassero la città, tre senatori della Repubblica, di nobili famiglie che sovrintendevano al funzionamento del cuore monetario hanno pensato di mettere tali sostanze al sicuro. Si cercò un luogo sicuro dove i nuovi occupanti non andassero a frugare. Una delle ipotesi su dove sia nascosto il tesoro della Serenissima è l’isola della Certosa, una delle più belle e curate della laguna a quel tempo, che godeva dell’attenzione delle più eminenti famiglie le quali l’avevano eletta a loro Pantheon.

L’isola della Certosa
Una leggenda dice che il tesoro è ancora sull’isola della Certosa

Così, mentre i francesi usarono le fonderie della Zecca per sciogliere i reliquiari dei tanti monasteri della città, l’oro si involò in un nascondiglio segreto. Forse il “chiostro piccolo”.
Pare quindi che il ‘Savio Cassier’, (colui che custodiva il pubblico denaro) e i suoi collaboratori possedessero qui, nel chiostro piccolo, dei loculi che sono serviti per occultare il tesoro.
Lì, nelle loro tombe di famiglia, i tre nobili avrebbero occultato il tesoro della Serenissima, in attesa di tempi migliori. Del tesoro poi si sono perse le tracce. Nessun documento ne fa cenno.

Venezia in una stampa dell’epoca

Forse i nobiluomini pensando che la Serenissima non sarebbe più tornata all’originario splendore se lo sono spartito fra loro. La leggenda dice che il tesoro di Venezia sta ancora sepolto nell’isola.

L’isola della Certosa

L’isola fin dall’anno mille divenne sede di una comunità di agostiniani e poi dei certosini. Luogo di chiese e monasteri fin dal 1422. Oggi sull’isola della Certosa rimangono poche rovine. Una leggenda vi vuole però sepolto il tesoro della Zecca di Venezia.

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