Roma, premiata la Classe Quinta B, dell’Istituto Comprensivo Alberto Manzi di Roma alla gara “Eureka! Funziona!” sul tema del magnetismo

5B

Sono state cinque su dodici scuole elementari e medie del Lazio che sono state premiate in occasione della gara indetta da “Eureka! Funziona!” sul tema del magnetismo, organizzata da Unindustria e promossa da Federmeccanica a livello nazionale, in collaborazione con l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF) e l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) che ha l’obiettivo di stimolare nei ragazzi l’interesse verso la cultura tecnica e scientifica, mettendo alla prova la loro creatività, le loro capacità manuali e l’attitudine al lavoro di gruppo.

5 B
L’idea del progetto nasce da una sperimentazione iniziata nel 2003 nelle scuole primarie finlandesi, con lo scopo di far costruire ai bambini delle scuole primarie un giocattolo mobile offrendo l’opportunità di utilizzare “l’invenzione” come uno strumento per imparare, ponendo a disposizione degli alunni uno spazio reale in cui mettere alla prova la loro creatività e capacità di innovazione.
Il tema scelto quest’anno è stato il magnetismo
Il Kit di lavoro, consegnato dalla Associazione alle scuole laziali, aderenti alla iniziativa, composto dai componenti necessari per poter progettare e costruire un giocattolo che per muoversi utilizzi magneti, dischetti e pannelli.
Ciascun componente dei 5 gruppi vincitori ha ricevuto un premio da Unindustria, per la creatività, capacità manuali  e attitudine al lavoro di gruppo:
questi gli ingredienti di una giornata da ricordare per i piccoli studenti  e per i nostri imprenditori e manager associati i quali hanno composto la giuria di valutazione insieme ad una rappresentanza  di allievi  dell’ITS Meccatronico del Lazio Accademy.
5 B
Aida Paola Baldi , Vice Presidente con delega al “CapitaleUmano” fa presente che “iniziative di questo tipo, oltre ad orientare gli studenti verso le professioni del futuro, contribuiscono a rafforzare l’orientamento alla cultura scientifica  e tecnologica con l’obiettivo di superare gli stereotipi  di genere, che spesso influenzano le scelte educative  e professionali”.
Complimenti agli alunni Edoardo Ponzo, Gabriela Carp, Greta Arduini, Mario Diana, Valerio De Trucco e la loro insegnante Lucia Maria Pacetti.
A cura di Giorgio Alessandro Pacetti