La prima cosa venduta su internet è stata la Cannabis
Oggi internet mette in collegamento miliardi di persone. Ma non è sempre stato così. Nato inizialmente come sistema di comunicazione militare, il concetto di condivisione di informazioni è cominciato solo il 1 gennaio 1983.
Dal 1969, anno della sua nascita, la prima diretta ufficiale del World Wide Web, ha avuto luogo il 6 agosto 1991. Da lì tutto sarebbe cambiato, ed evoluto. L’uomo avrebbe fatto sempre più affidamento a internet per qualsiasi cosa. Dall’invio di messaggistica, alle ricerche, alla pubblicazione di informazioni di ogni tipo, fino allo scambio commerciale.
Ma quando è avvenuto di fatto il primo vero scambio commerciale attraverso internet?
Secondo quel che si racconta avvenne negli anni ’70, forse nel 1972, grazie agli studenti di Stanford, che avrebbero venduto della marijuana agli studenti del MIT utilizzando la rete ARPANET. Ovviamente non vi fu una vera e propria transazione con la carta di credito, cosa impensabile per l’epoca. Ma un accordo preso tramite la rete per incontrarsi e scambiare soldi e merce.
Questo piccolo commercio illegale, tuttavia, aprì le porte a una serie di transazioni, che fecero comprendere agli imprenditori il potenziale di internet se ben sfruttato.
Donald Sherman utilizzando un “computer parlante”, ordinò una pizza nel 1974. nel 1984, invece la britannica Jane Snowball utilizzò un videotex collegato al suo televisore per ordinare generi alimentari. Anche in questo caso gli ordini furono pagati alla consegna.
Il primo acquisto con la carta di credito
Dovremo attendere fino al 1994 per il primo acquisto attraverso una carta di credito crittografata. A compiere l’impresa Dan Kohn negli Stati Uniti, che ha venduto una copia di Sting’s Dieci racconti dell’evocatore a un uomo a Filadelfia per $ 12.48 più spese di spedizione.
Oggi sono milioni le transazioni che vengono effettuate per acquistare merce, movimentando un business da bilioni di dollari, che dà lavoro diretto e indiretto a milioni di persone. In un certo senso inoltre, la possibilità di ricevere comodamente la merce a casa. La possibilità di poterla scegliere seduti senza vagare in cerca per negozi, ha sicuramente incrementato il commercio. Notevole, ad esempio, è stato il boom di acquisti online durante la pandemia da covid-19.