Sing Sing

Nel cuore degli Stati Uniti un luogo ha fatto tremare i polsi di centinaia di uomini e donne, condannati a passarvi un periodo di reclusione. Si tratta del carcere di massima sicurezza di Sing Sing, edificato nella cittadina di Ossining, nello stato di New York, sulla sponda orientale del fiume Hudson.

La costruzione

La struttura nacque nel 1824, su progetto dell’ex capitano dell’esercito statunitense Elam Lynds. Egli trascorse mesi a condurre ricerche sulla possibile ubicazione del carcere, considerando Staten Island, il Bronx e Silver Mine Farm, un’area nella città di Mount Pleasant. Proprio quest’ultima divenne l’opzione scelta da Lynds, che decise di collocare l’edificio nei pressi di un piccolo villaggio chiamato Sing Sing, dal termine nativo-americano Sinck Sinck (pietra su pietra).

Nel marzo dell’anno successivo il progetto ricevette l’approvazione ufficiale e Lynds scelse cento detenuti che sarebbero stati trasferiti dalla prigione di Auburn su una chiatta, attraverso il Canale Erie e lungo il fiume Hudson. Giunti nel sito ove sarebbe sorto il carcere, il 14 maggio, dinnanzi a loro non trovarono nulla che potesse accoglierli, salvo alcune strutture temporanee completate in gran fretta.

Sing Sing ebbe conclusione nel 1828 e Lynds adottò immediatamente il sistema di Auburn. Li i prigionieri erano costretti al silenzio assoluto, rischiando aspre punizioni in caso di trasgressione. La rigidità del direttore incontrò frequentemente critiche, fino a che il cappellano John Luckey, nel 1843, chiese al governatore di New York William H. Seward e al presidente del consiglio degli ispettori John Edmonds che egli venisse rimosso dalle sue funzioni. Al contempo il sacerdote costruì un’ampia biblioteca religiosa, messa in discussione nel 1844 quando la direzione del reparto femminile venne affidata a Eliza Farnham. Proprio la donna portò una ventata di novità nella cupa struttura detentiva. Ella modificò radicalmente la pratica del silenzio e introdusse l’impegno sociale, affinché i detenuti potessero concentrarsi sul futuro senza rimuginare sul loro passato criminale. Arricchì, inoltre, la biblioteca religiosa di Luckey aggiungendovi, senza approvazione del cappellano, i romanzi di Charles Dickens.

Osborne e Lawes

Nel 1914 giunse a Sing Sing un nuovo direttore, Thomas Mott Osborne, che segnò profondamente il profilo del carcere. Egli poco tempo prima aveva contribuito a mettere sotto accusa l’amministrazione carceraria tradizionale, conquistandosi la fama di radicale riformatore. A Sing Sing portò un rinnovato rigore, tanto che alcuni detenuti, sfruttando importanti alleati politici, riuscirono a farlo incriminare per una serie di reati e cattiva amministrazione. Nel 1919 giunse a sostituirlo Lewis Lawes, rimanendo a Sing Sing per ben ventuno anni. Egli riformò profondamente la prigione, trasformandola in una struttura moderna, dotata di squadre sportive, programmi educativi e nuovi metodi disciplinari. Con lui l’edificio andò incontro anche ad un largo ampliamento.

 Nel 1989 l’istituto venne accreditato dall’American Correctional Association, autrice di una serie di standard nazionali funzionali al giudizio di ogni struttura carceraria. Il blocco di celle originario, risalente al 1825, giace ormai in disuso e nel 2002 è stata annunciata l’intenzione di trasformarlo in un museo.