Eleonora Duse, dedicata una nuova sala al Museo Civico di Asolo

Il Museo Civico di Asolo ha inaugurato lo scorso 7 ottobre una nuova sala interamente dedicata a Eleonora Duse. Questo nell’ambito delle manifestazioni per il Centenario della morte della grande attrice. Ci saranno tra tutte le città amate dalla Duse, Asolo, Chioggia, Venezia e Vigevan varie manifestazioni in suo ricordo.
Anche a Gardone Riviera ci saranno manifestazioni in ricordo dell’attrice. Si ricorderà il rapporto d’amore travolgente che durò anni della Duse con lo scrittore, poeta e drammaturgo Gabriele D’Annunzio.

Asolo non ha voluto mancare e ha creato una sala apposita per la grande artista che a Asolo ha voluto farsi seppellire.

“Questo sarà l’asilo per la mia ultima vecchiaia, e qui desidero essere seppellita. Ricordatelo, e se mai, ditelo…» Così Eleonora Duse esprimeva a Marco Praga nel 1919 l’affetto che la legava alla città”. La Duse aveva sempre manifestato amore per Asolo, per la sua bellezza, per la tranquillità, perché si trova fra il Grappa e il Montello e perché non era lontano da Venezia. La sua scomparsa fu improvvisa mentre si trovava a Pittsburgh il 21 aprile 1924. L’attrice riposa nel piccolo cimitero di Sant’Anna ad Asolo.

La figlia Enrichetta Angelica Marchetti Bullogh donò allo Stato italiano parte dei cimeli appartenuti alla madre, a condizione che fossero lasciati in deposito al Museo asolano. Nacque così la Collezione Duse composta da tessuti, dipinti, ritratti, mobili, libri, fotografie, documenti, ricordi di famiglia, conservata presso il Museo Civico di Asolo.
Il nuovo allestimento del Museo di Asolo ha l’obiettivo di ampliare la fruizione al pubblico e garantire la tutela della Collezione, inserendola in un nuovo percorso, reso fruibile grazie all’impiego di nuove tecnologie e guidata dai più moderni approcci museologici e museografici. Allo scopo è stato incaricato uno studio di architetti, Corde Architetti Associati che si è occupato del progetto di allestimento.
La collezione esistente è visitabile attraverso una differente chiave di lettura: «l’obiettivo è quello di raccontare la figura poliedrica e complessa di Eleonora Duse attraverso la narrazione del suo rapporto con la città di Asolo, utilizzando come elementi di partenza i materiali appartenenti alla sua eredità – affermano dallo studio – La collezione è riorganizzata in nuclei che vanno ad approfondire diverse tematiche legate alla sua figura di donna e di attrice, con l’integrazione di una forte componente tecnologica che supporti lo sviluppo del racconto in modo coinvolgente, creando delle relazioni spaziali e contenutistiche tra i nuclei stessi».
“la Stanza di Asolo” apre il percorso espositivo. Illustra il profondo legame dell’artista con il territorio Asolano. Sono in mostra gli arredi appartenenti alla sua dimora, alcuni oggetti di scena e un approfondimento sui luoghi della cittadina legati alla sua vita.
Un importante sezione è dedicata alla vita di Eleonora Duse sul palcoscenico nella quale potranno essere ammirati anche i suoi abiti di scena.

Proseguendo il racconto si arriva al luogo intimo e riservato di tutti gli attori: il camerino dell’attrice.
Un luogo dove si ripassano i copioni si sistema con qualche ritocco il trucco prima di entrare in scena. Il visitatore avrà un’esperienza intima, contemplativa, soprattutto uditiva.
Si prosegue quindi con la “Stanza del Viaggio”, una ‘stanza souvenir’, che rimanda alla condizione itinerante stessa della Duse,. Un attrice sempre in tournée. La sala dedicata a Eleonora Duse si conclude con una serie di ritratti, dipinti e fotografie dell’attrice. Una selezione che raccoglie anche molte fotografie di persone amici e colleghi che hanno fatto parte della sua vita.

Infine il nuovo percorso espositivo si conclude con un documentario che permetterà al visitatore di approfondire il legame dell’attrice con Asolo e la storia stessa di questa Collezione del Museo di Asolo.
E’ stato avviato anche un ricco calendario di iniziative. Tra queste una programmazione dedicata di manifestazioni teatrali, incontri e conferenze al Teatro Duse di Asolo e del Teatro Stabile del Veneto.
Il calendario completo è qui: www.duse2024.it