James Dean, ribelle senza causa

Oggi il nome di James Dean non sfuggirà a nessuno; attore pluripremiato del cinema americano, ha rivoluzionato per sempre il mondo dello spettacolo. Chi era però questo straordinario attore?

James Dean, ribelle senza causa

Nato nel febbraio del 1931 nello stato dell’Indiana, a Marion, da una famiglia di quaccheri, ben presto si trasferì a Santa Monica, dove finì di frequentare le scuole. Dopo la morte della madre, nel 1941, gli assistenti sociali lo mandarono a vivere con il padre Winton, il quale faceva il contadino in una fattoria vicino Fairmount (Indiana). Qui, James riprese l’educazione religiosa paterna che era abbastanza conservatrice, improntata sulla fede. Solo dopo il liceo, James abbandonò la fattoria per tornare in California, dove s’iscrisse al liceo di Santa Monica, entrando anche a far parte della confraternita universitaria.

Il ribelle. Wikipedia.

Dapprima frequentò giurisprudenza che poi abbandonò per scienze teatrali. Ed è durante questi anni che l’amore per la recitazione esplose. La prima apparizione fu in uno spot televisivo della Pepsi Cola e da qui ne fece poi altri. La chiamata a Hollywood però si fece attendere e così per pagarsi l’affitto, iniziò a fare il parcheggiatore. Dopo un periodo così, nel quale non riusciva ad avere la grande occasione, si trasferì a New York per cercare una maggior fortuna, tentando anche nel teatro. Ed è qui, nella Grande Mela, che la sua carriera esplose; dopo vari spot televisivi, nel 1954 entrò a far parte del cast del film The Dark Dark Hours. Fu il suo primo film. E, nel frattempo, nemmeno il teatro lo deluse, riuscendo a fare uno spettacolo nel 1952.

La carriera cinematografica

Ormai quindi la critica lo notò e ne parlò favorevolmente. Da questo momento la sua carriera spiccò il volo. Recitò in moltissimi film, alcuni dei quali segnarono la storia del cinema, come La valle dell’Eden ( per la quale ottenne pure la candidatura agli Oscar) o Gioventù Bruciata. Il primo, uscito a metà negli anni Cinquanta, rappresenta il conflitto generazionale tra un padre autoritario e un figlio poco incline a farsi soggiogare. Si trattò sicuramente di un ruolo calzato a pennello per James che ci era già passato.

Jeams Dean. Wikipedia.

Fu, però, con Gioventù Bruciata che egli fu definitamente acclamato dal pubblico alla critica. Questo film è ancora oggi un gioiello cinematografico, anche se nel momento dell’uscita, nel 1955, non mancarono le critiche. Per molti, infatti, istigava alla ribellione giovanile e quindi, in qualche modo, fuorviava i ragazzi. Questo però non importò al pubblico, tanto che i vestiti di James nel film, ossia una maglietta bianca, una giacca rossa e un paio di jeans divennero quasi un simbolo, uno status di qualcosa che stava per cambiare.

Fotogramma de La valle dell’Eden. Wikipedia

Non si trattò solo di un attore, ma di un simbolo di un’intera generazione che lo prese come esempio per le loro battaglie. Purtroppo, la sua carriera fu stroncata troppo presto: nel 1955, morì a causa di un incidente stradale. Si trovava a Salisan per una competizione automobilistica quando la sua auto ( una Porsche) si scontrò frontalmente con un’altra vettura. Secondo i referti medici, James morì appena dieci minuti dopo lo schianto. L’auto con cui James aveva avuto l’incidente era chiamata la Little Bastard, si racconta che alcuni cultori dell’attore che ne avevano qualche pezzo siano rimasti coinvolti in gravi incidenti, tanto che uno di loro decise di rimandarli al meccanico di Dean attraverso un viaggio in treno, ma una volta arrivato, i pezzi erano scomparsi. Ancora oggi, non se ne hanno notizia.

Condividi