Palazzo Roverella a Rovigo: Tina Modotti, la fotografia sociale in mostra
Per l’autunno a Palazzo Roverella torna il grande appuntamento con la fotografia internazionale, al femminile.
Palazzo Roverella dal 22 settembre 2023 al 28 gennaio 2024 aprirà le sue porte per ospitare la più grande monografica mai proposta in Italia su Tina Modotti, un’icona della fotografia internazionale del XX secolo.
Palazzo Roverella a Rovigo, riaccende la passione per l’arte, pronta ad avvolgerci con la sua capacità di incantare gli occhi e l’anima.
“Ecco, in questa incantevole – recita la presentazione della mostra – cornice, torna il grande appuntamento con la fotografia internazionale, al femminile. Palazzo Roverella dal 22 settembre 2023 al 28 gennaio 2024 aprirà le sue porte per ospitare la più grande monografica mai proposta in Italia su Tina Modotti.
Tina Modotti, nata nel 1896 a Udine, fu una figura poliedrica e affascinante, con una vita avventurosa e appassionante. Inizialmente attrice, si trasferì a Hollywood dove intraprese una carriera di successo, ma il suo vero amore era la fotografia. Dopo una giovinezza trascorsa negli Stati Uniti, si trasferì in Messico nel 1922, dove ebbe un ruolo di rilievo nel movimento artistico e politico dell’epoca”.
Assunta Adelaide Luigia Saltarini Modotti, conosciuta come Tina Modotti (Udine, 17 agosto 1896 – Città del Messico, 5 gennaio 1942), è stata una fotografa, attivista e attrice italiana.
È considerata una delle più grandi fotografe dell’inizio del XX secolo, nonché una figura importante e controversa del comunismo e della fotografia mondiale. Opere della produzione fotografica della Modotti sono conservate nei più importanti istituti e musei del mondo, fra i quali l’International Museum of Photography and Film at George Eastman House di Rochester (Stato di New York), il più antico museo del mondo dedicato alla fotografia e la Biblioteca del Congresso (Library of Congress), la biblioteca nazionale degli Stati Uniti a Washington.
“La mostra sarà un’occasione unica per mettere in luce il suo eccezionale talento, offrendo la più grande selezione mai esposta in Italia delle sue fotografie che raccontano la sua vita e il suo lavoro. Sarà un viaggio emozionante attraverso le sue immagini, che spaziano dai ritratti ai reportage, dalle immagini che catturano la bellezza della natura a quelle che denunciano le ingiustizie sociali.
Palazzo Roverella si trasformerà in un palcoscenico perfetto per celebrare l’opera straordinaria di Tina Modotti, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva, un viaggio che va ben oltre le fotografie stesse.
Oltre alla fotografa, infatti, i visitatori avranno l’opportunità di scoprire filmati rari, una vasta collezione di fotografie che ritraggono la Modotti, scattate da alcuni dei più grandi fotografi dell’epoca, oggetti preziosi, riviste che hanno esposto la sua opera, scritti, ritagli di quotidiani provenienti da tutto il mondo e contributi esclusivi da parte di esperti modottiani.
E non finisce qui. Palazzo Roverella ospiterà anche eventi speciali legati alla mostra offrendo ai visitatori l’opportunità di approfondire la vita e l’eredità di Tina Modotti, aprendo un dialogo tra esperti e appassionati di fotografia”.