La Confraternita del Beato Andrea Conti
Spiritualità, culto liturgico e popolare, miracoli, iconografia e iconologia
Recensione di P. Ernesto Piacentini OFM
La Confraternita del Beato Andrea Conti, fondata nel 1371 nella Collegiata del Piglio (Frosinone), fu la prima confraternita nella storia della Chiesa.
Venne ripristinata nel 1822 e precisamente il 10 Agosto.
Mons. Giovanni Batta, vescovo di Anagni, nel suo Trattato Canonico de Sodalitiis, riporta: Antiquiores inter Confraternitates enumeratur Societas B. Andreae de Comitibus Pillei erecta paulo post mortem eisdem Beati, nempe anno 1371 (tra le confraternite più antiche è annoverata la Società del Beato Andrea de Comitibus del Piglio, eretta poco dopo la morte del stesso Beato, cioè nell’anno 1371).
La Confraternita venne ripristinata a spese di “diciannove giovani zelantissimi, i quali a proprie spese si fecero il sacco, non potendosi applicare per questa ripristinazione le rendite della compagnia di detto Beato per essere pochissime, non sufficienti, e come da doversi applicare per il debito di Sacrestia”.
Nel 1963 nel Convento di S. Lorenzo al Piglio, sorse la Fraternità terziaria francescana del Baeto Andrea Conti, con l’aggregazione di tutti i terziari della Comunità del Piglio.
L’iniziativa, promossa dal p. Stefano Pellegrini, venne approvata dal Vescovo di Anagni, mons. Compagnoni, e testimonia la vitalità e la continuità dello spirito confraternale, nell’ambito cittadino.
Giorgio Alessandro Pacetti
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