Passeggiare nella Storia e nel mistero: la Chiesa di San Quirico a Serrone

L’antichità di Serrone è ormai nota ai più; dall’altra parte si tratta di uno dei borghi più visitati nella campagna laziale. I suoi edifici, la sua arte e architettura vanno quindi di pari passo e rimangono ancora oggi legati l’uno all’altro, non sentendo su di essi quindi il peso dei secoli. Camminare tra i suoi vicoli, significa immergersi in un altro tempo, passato forse storicamente ma che rivive nelle facciate delle sue chiese, dei suoi edifici e nei personaggi storici che, in un modo o nell’altro, hanno incontrato Serrone sulla loro strada. Degne di nota è sicuramente la Chiesa di San Quirico che, sebbene non sia in centro, desta ancora molta curiosità.

Panoramica dell’edificio sacro.
Passeggiare nella Storia e nel mistero: la Chiesa di San Quirico a Serrone

Questa Chiesa si trova in località, appunto, di San Quirico, posta tra quella di La forma e Serrone. La edificarono intorno al 1600 per volontà dei frati francescani, un ordine molto presente nella zona serronese. La sua architettura è tipica delle chiese rurali, ossia quei luoghi di culto, posti lontani dal centro urbano. Essa, infatti, presenta una facciata molto umile e modesta, con architettura robusta fatta di sassi, mattoni e cocci. La sua particolarità, almeno a livello strutturale, è la base che è obliqua; un particolare che non deve sorprendere perché la base obliqua era tipico delle strutture militari, soprattutto se svolgevano una funzione difensiva. È comunque raro, però, trovarlo in un luogo di culto e quindi molti storici hanno proposto diverse visioni diverse. Alcuni hanno dedotto che l’edificio fosse adibito anche come luogo difensivo, da sfruttare ovviamente solo in caso di bisogno e di necessità. Altra ipotesi sarebbe quella che fosse nata come un baluardo difensivo e solo in seguito avrebbero cambiato la funzione del luogo, consacrandolo alla religione.

Immagine della Chiesa

Su entrambe le ipotesi però non c’è alcuna certezza, anche se le finestre sono tutte di dimensione ridotta, indizio che il ruolo militare non è da sottovalutare. Questa dimensione limitata è tipica delle strutture difensive poiché permetteva di proteggersi da eventuali attacchi e contemporaneamente, però, di attaccare.  Ai lati della facciata, si trova una lapide commemorativa che ricorda i caduti della Prima e della Seconda guerra mondiale. L’interno è coerente con lo stile delle chiese rurali, perlopiù sono presenti arredi semplici.

La storia della Chiesa rurale di San Quirico

La Chiesa di San Quirico è ancora oggi avvolta nel mistero. Secondo i documenti ecclesiastici, l’edificio fu sconsacrato nel 1650 e poi dopo qualche tempo di nuovo benedetta. Non sappiamo ancora però il motivo per cui accade; si presume che probabilmente, nelle sue vicinanze, successe un fatto abbastanza grave perché solo questo tipo di “incidenti” può giustificare la scomunica.

Oggi, visitare la Chiesa di San Quirico significa passeggiare nella Storia e assaporare magari, oltre che la pace del luogo sacro, anche il sapore di tempi lontani dai nostri, ma che rievocano sempre un grande fascino agli occhi del visitatore.

Giada Marzocchi