La Capannina, quasi cent’anni di balli
Esiste un locale, sul litorale toscano, che per decenni ha fatto ballare migliaia di vacanzieri con la sua aria spensierata e la su musica di tendenza. La Capannina di Franceschi, nota semplicemente come La Capannina, raccoglie da sempre i giovani desiderosi di trascorrere le serate in allegria.
Il progetto nacque da un’idea di Achille Franceschi, che nel 1929 decise di allestire un capanno sulla spiaggia. L’uomo, già proprietario di una struttura alberghiera nella zona di Forte dei Marmi, sistemò sul lungomare un bancone e dei tavolini affinché gli avventori potessero consumare un drink e ascoltare buona musica. Una leggenda metropolitana, narra, tuttavia che l’imprenditore avesse aperto il locale per giocare a carte con gli amici.
Anche il nome porterebbe con sé una storia divertente. Sarebbe nato, infatti, da una frase detta al proprietario. Una contessa, amica di Franceschi, visto il locale avrebbe commentato “Bello questo posto, sembra proprio una capannina”.
Il primo incidente stradale della storia
Il primo incidente stradale della storia
Il successo
Il locale riscosse un successo strepitoso. Fra i suoi tavoli era possibile incontrare nobili, come i Della Gherardesca, i Rucellai e gli Sforza, ma anche celebri intellettuale, quali Montale, Ungaretti, e primo Levi.
Dopo appena dieci anni dall’apertura La Capannina cadde vittima di un terribile incendio, che la distrusse. Il locale venne ricostruito poco dopo, su un progetto del designer Maurizio Tempestini.
Il periodo di massimo successo giunse con il boom economico. Gli anni ’60 e ’70 rappresentarono una vera e propria consacrazione per la Capannina, che vide esibirsi sul suo celebre palcoscenico artisti del calibro di Édith Piaf, Patty Pravo e Peppino di Capri. Con loro ospitò anche molti degli industriali del momento.
Al termine del felice periodo avuto con gli anni ’60 e ’70, quando La capannina divenne persino set cinematografico per alcune pellicole estive – celebre l’indimenticabile Sapore di mare – l’attività fu ceduta a Gherardo e Carla Guidi. I due ne manterranno intatto l’aspetto.
Tutt’oggi La Capannina detiene il primato di locale da ballo con ristorante più antico del mondo.