Funiculì Funiculá, origini della popolare canzone
Le canzoni popolari possono raccontare molto la storia dei luoghi, dove sono nate e sanno essere immortali: attraversano generazioni e generazioni, andando oltre il tempo. Sicuramente, tra queste c’è Funiculì Funiculà. Qual è però l’origine di questa intramontabile canzone?

È tra le canzoni napoletane più famose al mondo ed è stata scritta addirittura alla fine del 1880. Il paroliere Giuseppe Turco la compose, infatti, nel 1880 e fu musicata da Luigi Denza, noto compositore partenopeo. L’occasione fu l’inaugurazione della prima funicolare del Vesuvio, inaugurata appena un anno prima, nel 1879. Se consideriamo l’epoca, si trattò di un enorme cambiamento poiché, grazie a questa, raggiungere la cima del vulcano, fu sicuramente più fattibile. La canzone infatti descrive i vantaggi della funicolare e, in questo modo, riuscì a presentarla anche ai turisti. Il successo fu immediato, tanto che in pochissimo tempo arrivò anche all’estero.

La prima volta che la cantarono fu a Castellamare di Stabia alla festa della Piedigrotta (una festa popolare che ricorre l’otto settembre). Già nel 1900, il compositore Denza ne scrisse un adattamento non in dialetto, segno questo della sua popolarità. A oggi tutti i grandi tenori l’hanno interpretata: da Mario Lanza a Luciano Pavarotti fino a Gott. Addirittura, Strauss la inserì nel suo poema sinfonico “Dall’Italia”; un’opera ispirata al suo viaggio in Italia.
Rimane quindi nel nostra bagaglio culturale e ci rimarrà per lunghissimo tempo, forse per sempre.
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