Grazie Mille, origine del detto

È un segno di educazione e gentilezza dire “grazie mille”, ma da cosa deriva quest’espressione? Sebbene sia oggi molto in uso nel parlato quotidiano, non sappiamo esattamente quale sia la sua origine. La credenza comune è che sia collegata alla spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi, ma non è la sua spiegazione.

Il poeta Catullo legge uno dei Carmi. Dipinto di Stefan Bakałowicz. Wikipedia.

In realtà,  alcuni linguisti ritengono che derivi dalla locuzione latina “gratias tibi ago mille”, ossia “ti ringrazio mille volte”, presente anche in alcuni Carmi di Catullo, come nel V. Altri ancora sostengono che si tratti di una modifica a “grazie a Dio”. È probabile che la parola “grazie” sia derivata dalla locuzione latina e che poi sia stato aggiunta nel corso dei secoli “mille” come rafforzativo linguistico e comportamentale.  Fu Giovanni Pascoli a utilizzarla la prima volta nella poesia “Le messe”, raccolto in “Nuovi Poemetti, La mietitura”.

Giovanni Pascoli. Wikipedia.

Ed è forse da questo momento che l’espressione si è imposta nella nostra lingua, non uscendone più. E alla fine non è importante da cosa derivi, perché dire “ grazie mille” rimane sempre un segno di estrema gentilezza.

Per scoprire un altro detto popolare: https://www.prometeomagazine.it/2022/02/25/giovedi-gnocchi-venerdi-pesce-e-sabato-trippa-un-detto-che-ha-attraversato-i-secoli/

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