La Chiesa di San Tommaso Apostolo: storia privata e collettiva del borgo roiatese
Roiate è un pittoresco borgo, immerso nella campagna laziale. La sua storia, come già scritto, ha origini molto antiche ed è legata soprattutto alla famiglia Colonna. Questa nobile casata è stata tra i protagonisti della Storia romana e italiana, tanto che, tra i suoi avi, può vantare condottieri, pontefici, duchi e principi. Come tale, dunque, hanno lasciato un’impronta indelebile nei luoghi, dove hanno vissuto o transitato. La loro influenza crebbe a tal punto che iniziarono a espandersi anche nelle campagne limitrofe. Costruirono palazzi o luoghi di culti nei borghi intorno a Roma, per loro uso privato e intimo.

La Chiesa di San Tommaso Apostolo: storia privata e collettiva del borgo roiatese
Sebbene sia stata tra le casate più note dell’Italia cinquecentesca, la sua origine rimane ancora oggi incerta: gli storici, però, sono propensi a credere che fossero discendenti di un ramo dei Conti Tuscolo ( nobile famiglia di cui abbiamo traccia fin dal 960 d. C circa). In particolare, questi furono tra i protagonisti delle guerre intestine romane che si accesero nel X secolo per avere il controllo su Roma. Ed è proprio in questo momento che il capostipite, Petrus, sarebbe emerso in queste lotte e avrebbe dato vita alla nobile casata dei Colonna.
Petrus, infatti, s’inserì nella guerra tra il Sacro Romano Impero e il Papato, schierandosi con il primo. Nel corso dei secoli, anche i discendenti di Petrus non furono da meno. Molti di loro parteciparono alle lotte politiche della loro epoca, come nella battaglia tra Papa Bonifacio VIII e i Caetani, casata nobile di Gaeta. È chiaro che questi scontri comportarono anche un vortiginoso aumento di successo sociale ed economico che li permise di ottenere ruoli di enorme influenza politica. Basti pensare al Cardinale Giovanni Colonna che, oltre a ricoprire un ruolo così importante, fu anche precettore di Francesco Petrarca o, ancora, Vittoria Colonna, tra le prime donne a scrivere poesia. Ed è quindi inevitabile che ancora oggi che le loro tracce siano ancora ben presenti.
La chiesa di San Tommaso
Questa parrocchia è situata nella parte più alta del borgo e questo elemento non deve sorprendere. Si tratta frequentemente di una locazione simbolica e religiosa. I luoghi di culto, se ci soffermiamo a pensare, erano spesso collocati in alto a dimostrazione delle fede e della vicinanza a Cristo. La famiglia Colonna ne progettò la costruzione dalla metà del Cinquecento, in particolare nel 1565 quando, dopo aver aumentato la loro influenza a Roiate, ebbero bisogno di un luogo di culto. Decisero dunque di farla costruire, dopo aver fatto demolire alcuni resti di chiese precedenti, probabilmente di origini medievali.

La Chiesa di San Tommaso Apostolo, dunque, svolgeva la funzione di cappella privata, almeno all’inizio. Essa, infatti, assunse un ruolo ben più importante nel corso dei secoli, tanto da diventare -come del resto è ancora oggi- un punto di riferimento religioso per tutti i roiatesi. Inoltre, nei secoli dopo, fu ampliata nella sua struttura poiché la Diocesi decise di unire altre due parrocchie: quella di Santa Maria e del Santissimo Salvatore.
La Chiesa di San Tommaso Apostolo ha, oggi, un’unica facciata con quattro lesene. Si tratta una sorta di colonna tridimensionale in rilievo che aveva la sola funzione di decorazione che, in questa parrocchia, si completano in un timpano triangolare. Anche all’interno, ha un’unica facciata che ha come punto focale l’altare maggiore, il quale è incorniciato da due nicchie laterali.
Nelle sue origini, doveva avere molti dipinti e pitture di rilevanza storica, ma che oggi non sono visibili perché sono stati tolti probabilmente dai Colonna al momento della costruzione della loro cappella. È possibile però sempre ammirare un dipinto che, secondo gli storici dell’arte, sarebbe di un allievo di Giotto.
E non è importante se la Chiesa di San Tommaso sia colma di dipinti o meno perché basta già la sua storia a immergerci in quella di Roiate e questo è già di per sé un valore immenso.
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