Balbo Avenue, la strada della discordia
Nel cuore degli Stati Uniti rimane il ricordo di un’Italia ormai sepolta dalle ceneri del passato. A Chicago, in Illinois, esiste una strada titolata a Italo Balbo, politico e generale italiano ai tempi del regime fascista. Si tratta di Balbo Avenue, inaugurata nel 1934, per volere del presidente americano Roosvelt.
L’impresa
L’evento in memoria del quale venne deciso di dedicare proprio all’aviatore italiano l’arteria viaria risale ai primi anni ’30 del secolo scorso. Il 1° luglio del 1933 nei cieli italiani si innalzarono venticinque idrovolanti diretti a Chicago. A capo dell’operazione stava proprio Italo Balbo, all’epoca personaggio di spicco e Ministro dell’aeronautica. L’obiettivo era ambizioso, un volo transoceanico, durante il quale sarebbero stati effettuati anche numerosi scali. Nell’arco di due settimane gli equipaggi sarebbero atterrati prima in Islanda e poi in Canada, fino a raggiungere le sponde del lago Michigan. L’operazione terminò con successo e i velivoli atterrarono su suolo statunitense il 15 luglio.
Ad accogliere i militari italiani si radunarono migliaia di cittadini e persino il presidente Roosvelt si sentì in dovere di partecipare, inviando un messaggio di congratulazioni. L’entusiasmo giunse alle stelle e il Times dedicò la copertina all’uomo che aveva reso possibile lo sbarco, Italo Balbo.
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Balbo Monument
Il contesto era ancora favorevole per i rapporti fra i due stati, il secondo conflitto mondiale sarebbe scoppiato da lì a qualche anno. L’impresa, poi, era eccezionale, un volo transoceanico simbolo di un’Italia al passo con i tempi, dalla tecnologia innovativa e in crescita. Il coronamento perfetto per l’Esposizione universale in corso proprio a Chicago, dal tema Century of Progress.
Visto l’incredibile successo dell’impresa, giunto alle orecchie di Mussolini, proprio lui volle imprimerla nella storia. Nel 1934, dunque, fece trasportare in volo un’antica colonna romana fino a Chicago, affinché adornasse il padiglione italiano dell’Esposizione. Il monumento, poi, non fu più spostato e ancora oggi è ricordato come Balbo Monument.
La colonna subì fortune alterne, prima simbolo di orgoglio per gli italiani negli Stati Uniti, poi simbolo di un regime del terrore allo scoppio della Seconda guerra mondiale e veicolo di potenziale propaganda. Recentemente è tornata agli onori della cronaca per la proposta di rimozione, a causa della memoria di cui è immobile narratrice.
Strada della discordia
Al periodo della grande Esposizione biennale di Chicago risale anche la titolatura a Balbo di quella che un tempo era conosciuta come South 7th Street. Anche per questa, tuttavia, è recentemente sorto un acceso dibattito. Alcuni cittadini, fra storici e intellettuali, hanno presentato una petizione ufficiale al fine di ottenere una rinomina dell’arteria viaria. La proposta è che Italo Balbo, personaggio dal profilo estremamente controverso, sia sostituito dallo scienziato Enrico Fermi. Una seconda petizione, invece, sosterrebbe che la strada debba mantenere l’attuale nomenclatura, in quanto dedicata a Balbo in veste di aviatore e non di politico.
La querelle, insomma, presenta elementi di grande complessità ed è finita sui principali giornali cittadini. Attualmente sarebbe ancora in corso di dibattito. Insomma, ai posteri l’ardua sentenza.