La Litoranea Veneta, una via d’acqua antica della Serenissima

La Litoranea Veneta è un affascinante percorso fluviale turistico con una lunghezza di 127 km ed è composta dall’insieme di canali che collegano la Laguna di Venezia a quella di Grado.
La Litoranea inizia nella laguna nord di Venezia, in località Cavallino, e continua verso est con canali parallelamente alla costa e con brevi tratti dei deflussi prossimi alla foce dei fiumi Sile, Piave, Livenza, Lemene e il Tagliamento.
Un viaggio con piccole imbarcazioni nel silenzio della laguna veneta. E’ una splendida strada di acqua disponibile per chi desidera passare una giornata al contatto con la natura, ammirando i Casoni dei pescatori che emergono tra isolotti e i dossi sabbiosi.

Ad affollare i lembi di terra e acqua della Laguna vi sono numerosi uccelli migratori e i fenicotteri rosa, circa un migliaio, divisi in varie colonie, che si cibano e vivono tra barene e isolotti. Si possono avvistare anche aironi, chiurli, garzette bianche, i “cocai” (una specie di gabbiano) e volpoche.

La “Litoranea Veneta” ed è una antica “idrovia”, in pratica una via d’acqua, realizzata dalla Serenissima Repubblica di Venezia quando era al suo massimo splendore. Realizò un sistema di canali artificiali collegandoli con i corsi d’acqua dei fiumi Sile, Piave, Livenza, Lemene, Tagliamento, Stella e Isonzo e le lagune Venezia, Caorle, Marano e Grado già esistenti.
Un meraviglioso percorso, di grande interesse storico e naturalistico, lungo 127 chilometri, di cui circa 68,5 sono in Veneto e 58,5 in Friuli Venezia Giulia. L’idrovia, a tutt’oggi navigabile con canoe, barche a remi e piccole imbarcazioni da diporto, consente di vedere, da una prospettiva unica, una serie di scenari affascinanti.

Lungo la Litoranea si possono trovare le placide foci ad estuario dei fiumi veneti e friulani, ma ci sono anche lunghi tratti di canali con argini verdeggianti, spesso affiancati da canneti fitti come piccoli boschetti adagiati sull’acqua. Gli argini lungo la navigazione sono bassi e ben abbinati a percorsi ciclabili, così da permettervi di ammirare tutte le meraviglie attorno a voi anche utilizzando le biciclette.
Percorrendo la Litoranea ci imbatte in tanti paesaggi diversi. Ci sono le lussureggianti pinete poste a pochi chilometri dalle spiagge assolate di Jesolo e Caorle ma anche i paesaggi della bonifica. Le terre coltivata che offrono prodotti tipici che si possono assaggiare sulle tavole dei ristoranti e delle osterie che in qualche caso si trovano a poca distanza dagli approdi posti lungo i vari canali navigabili.

Se non si vuole raggiungere l’Adriatico, c’è il canale del Varroggio che vi permetterà di lambire tutto il borgo di Caorle. Ed è proprio a Caorle che la Litoranea Veneta mostra tutto il suo splendore naturalistico. C’è la possibilità di compiere un viaggio alla scoperta della meravigliosa Laguna di Caorle e Bibione. Si può rimanere sulla Litoranea Veneta, ma qualche deviazione è sicuramente consigliata, come raggiungere il Palangon e Porto Falconera.
Dal Nicesolo si possono raggiungere Porto Baseleghe e Bibione Pineda, per solcare poi il Canale dei Lovi che vi condurrà verso il Tagliamento e la sua foce, dove si trova il celebre Faro di Bibione.

Insomma l’Idrovia Litoranea Veneta è splendida una via d’acqua che un tempo era utilizzata per arrivare attraverso i canali fino a Trieste partendo da Venezia. Il Consorzio Litoranea Veneta ha apportato molte migliorie che rendono la Litoranea un percorso storico naturalistico di eccezionale bellezza dove trascorrere una giornata al contatto con una natura incontaminata.

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