Il giorno di festa per eccellenza: Ferragosto

È ormai arrivata l’estate con il caldo torrido, la voglia di mare e montagna, e, soprattutto di vacanze e ferie. Ed è agosto, il mese prediletto dagli italiani per rigenerarsi nella mente e del corpo dopo mesi faticosi e impegnativi e, in particolare, è il 15 agosto nella concezione comune, il giorno di vacanza per antonomasia.

Il giorno di festa per eccellenza: Ferragosto

È  dagli antichi romani che esiste un’espressione apposita: ferie augustae. Letteralmente il riposo di Augusto che oggi si festeggia il 15 agosto ma che, in origine, però si festeggia il primo d’agosto. Questa particolare festività fu istituita dall’imperatore  nel 18 a. C ( secondo altre fonti 11 a.C).

La festa dei Vinalia Rusticae. Wikipedia.

Si aggiunse ad altre festività che cadevano in questo periodo, come le Vinalia Rusticae ( dedicate a Giove e Venere) oppure quella le Consualia ( per omaggiare il Dio Conso).  In questo modo, questo periodo assunse i connotati del mese di festa perché si susseguivano varie celebrazioni. Le prime, che istituirono, furono appunto le Consualia. Servivano anche per festeggiare la fine del raccolto e per questo dedicate al Dio della terra e della fertilità, Conso.

La Statua di Augusto. Wikipedia.

È chiaro che l’istituzione delle Ferie Augustae fosse in primis, da parte dell’imperatore, una mossa politica. Queste cadenze, infatti, servivano a ingraziarsi il popolo, dando loro del meritato riposo, e permettevano di aver così un maggior sostegno politico. Era, però, anche un ponte con le altre festività.  Il popolo, in questo modo, godeva di giorni di riposo consecutivi che presero il nome di Augustali. Questi giorni erano anche un’occasione anche di svago: le forme d’intrattenimento erano molte, tra cui anche  le corse di cavalli a cui la folla partecipava numerosa. Inoltre, gli animali da tiro, come buoi o asini, erano agghindati con fiori e coccarde per omaggiare il loro lavoro. Si trattava dunque del preludio al nostro Ferragosto che assunse poi nel corso dei secoli il connotato moderno che oggi conosciamo

La scelta del 15 agosto la decise il Vaticano, quando le Ferie Augustae furono inglobate nella concezione cristiana. Questo non ci deve stupire perché, nel corso dei secoli, furono molte le festività pagane che furono inglobate in quelle cattoliche, come il Capodanno che Giulio Cesare istituì con la promulgazione del calendario giuliano. La scelta da parte del Vaticano del 15 agosto non è caso. Nel calendario cattolico, infatti, è il giorno dell’Assunzione di Maria, ossia quando, secondo la tradizione cristiana, Maria è accolta in Cielo con l’anima e il corpo.

In tempi più recenti

Ed è, per l’accoglimento da parte della Chiesa, che le Ferie Augustae, sebbene in forma diversa, continuarono a essere celebrate.  Ancora oggi, infatti, fa parte del nostro calendario e per il quale, organizziamo gite fuori porta o amichevoli scampagnate. È ovvio che quest’usanza non è deriva dagli usi e costumi romani, ma ha un’origine molto più recente; è infatti durante il ventennio fascista che si diffuse l’usanza di preparare gite. In particolare, dalla metà degli anni Venti, le associazioni dopolavoristiche iniziarono a organizzare gite e “scampagnate” per i lavoratori e le loro famiglie.

Dipinto di Guido Reni. Wikipedia

Da subito, il Regime intravide l’opportunità politica di questa festa, tanto da istituire dal 1931 corse ferroviarie con biglietti a prezzo scontato. In questo modo, potevano permettersi la gita anche le classi meno abbienti che potevano unirsi e raggiungere le principali località di mare e di montagna. Le offerte speciali per il biglietto erano limitate al cosiddetto ponte di Ferragosto, vale a dire nei giorni 13, 14, 15 agosto. Il successo dell’iniziativa fu immediato, tanto che in pochi anni idearono due offerte di biglietto con prezzi diversi: “la gita di un solo giorno” con cui si poteva arrivare fino a cento chilometri di distanza e quella di “tre giorni” che copriva duecento chilometri. Quest’offerta durò fino al 1939, ultimo anno dell’offerta, quando la eliminarono con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

Spettacoli a teatro per Ferragosto. Wikipedia.

Insomma, il giorno di Ferragosto è rimasto, come in epoca romana, un’occasione di svago, relax e riposo che ogni italiano aspetta per rigenerarsi nella mente e nel fisico. In questo giorno, però, non mancano nemmeno le numerose iniziative folcloristiche, culturali della tradizione e religiose: come quella senese del Palio oppure le varie processioni dedicate alla Madonna.