Mokele, il mostro del Congo
“Colui che ostacola il corso dei fiumi” è questo che significa il nome Mokele, nome di una creatura fantastica che vivrebbe nelle paludi del Congo. Nessuno studioso ha mai dimostrato l’esistenza, sebbene molti degli abitanti, come del resto accade per quello di Lochness, credono che effettivamente esista. Secondo le leggende, il Mokele vivrebbe in una palude molto ampia a nord di Brazzaville, nella regione di Likouala.
Mokele, il mostro del Congo
La prima descrizione del mostro fu data da un missionario francese, che si trovava in Congo durante un’opera di carità, nel 1766. Secondo il frate, sarebbe stato una sorta di ibrido tra elefante, ippopotamo e leone con il collo da giraffa e la coda uguale a un serpente. La stazza era quella di un elefante, quindi abbastanza imponente; la testa, invece, sarebbe stata di piccole dimensioni, sorretta da un collo elastico. La pelle, invece, era di color grigio, tendente al marrone. Se ci atteniamo alle parole del missionario, il Mokele ricorderebbe una creatura prestorica, forse un dinosauro; in particolare, la sua fisionomia sarebbe molto simile all’apatosauro.

La scoperta del reportage del missionario, nei primi anni del Novecento, fece molto scalpore, tanto che la Germania inviò un gruppo di uomini alla sua ricerca. Essi, inoltre, dovevano tracciare la mappa del luogo per avere una visione più limpida del suo possibile habitat. La spedizione era guidata dal Barone Von Stein zu Lausnitz, il quale si adoperò per raccontare tutte le sue scoperte. Le sue osservazioni, però, non furono mai pubblicate; la Germania infatti perse questa colonia dopo la sconfitta della Prima Guerra Mondiale. Nonostante questo, l’interesse verso questo strano animale non scemò, anzi altri si misero sulle sue tracce. Nel 1981 un gruppo di studiosi notò alcune impronte non riconducibili a nessun altro animale e, ancora, nel 1983, l’etnologo M. Agnana, avrebbe ripreso con una telecamera la strana creatura. Queste due sono tra le prove più convicenti dell’esistenza del Mokele, ma nessuno a oggi ha ancora visto dal vivo l’animale.
Alcune ricerche
Secondo gli studiosi, potrebbe essere o una specie sconosciuta di una lucertola acquatica, tipo il Drago di Komodo che può raggiungere anche i quattro metri di lunghezza, oppure della famiglia dei Trionichidi, una tartaruga carnivora con il collo sottile che abbandona l’acqua solo per deporre le uova.

Quale sia la sua natura non lo sappiamo ancora, quello che sappiamo però che, come tutte le creature fantastiche, suscita sempre una grande e duratura curiosità.
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