Paraponera, la formica dal morso più doloroso al mondo

Nessuno penserebbe mai che un formica possa essere pericolosa, eppure ne esiste una specie che molte tribù temono, ossia la Paraponera clavata. Questa formica è l’unica vivente della sua specie e si trova soprattutto nelle zone più umide della foresta pluviale, come in Nicaragua, Honduras o Paraguay. È chiamata anche la formica proiettile o, in spagnolo, Hormiga Veinticuattro per la sua puntura micidiale che dura, appunto, ventiquattro ore ed è paragonabile a un proiettile. Il dolore è causato dalla peptide neurotossico, una tossina paralizzante che colpisce i canali del sodio, lesionando il sistema nervoso centrale.

Paraponera clavata. Foto di Didier Descouens. Wikipedia.

Sebbene, sia molto dolorosa, la tribù degli Mawé le sfrutta per la prova d’iniziazione dei giovani: le formiche sono rese prima incosciente attraverso un miscuglio di piante sedativo e poi intrecciate intorno a guanti di foglie, con il pungiglione interno. I giovani, quindi, devono vestire questi guanti e resistere per  circa cinque minuti. Dopo una prima volta, questi lo devono ripetere per altre venti volte e solo alla ventesima, possono essere considerati guerrieri.

Tra le sue similari, è sicuramente di grande dimensioni; le operaie possono arrivare, infatti, a 25mm. Le regine invece possono essere anche più grandi. Il loro sistema vitale è organizzate da affollate colonie, in cui in totale possono essere anche 2000.

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