Alcuni animali scomparsi negli ultimi anni

Ci stiamo accorgendo degli effetti del cambiamento climatico; l’innalzamento degli oceani, dovuto allo scioglimento dei ghiacciai, e la distruzione degli habitat ha comportato l’estinzione di alcune specie animali.

Rospo dorato. Foto di Charles H. Smith vergrößert von Aglarech. Wikipedia.

Secondo le recenti indagini del WWF, negli ultimi anni si sono estinte almeno tredici specie animali, non tutte però scomparse solo per il cambiamento climatico, alcune anche a causa di nostre azioni irresponsabili, e alquanto biasimabili, come il bracconaggio.

Rinoceronti bianchi. Foto di Komencanto. Wikipedia.

I bracconieri hanno ucciso ultimo esemplare di rinoceronte bianco nel 2018 e dunque, da quell’anno la specie, che già aveva avuto una drastica riduzione di esemplari, è scomparsa. Ugualmente è accaduto alla testuggine dell’Isola Pinta, della quale avevano scoperto l’esistenza solo negli anni Settanta. L’ultimo esemplare però si è estinto dieci anni. La stessa sorte è accaduta anche alla Tigre di Giava, una tigre autoctona dell’isola indonesiana. Si è stinta ufficialmente nel 1979 a causa della distruzione delle foreste e dell’intensa caccia.

Immagine della Testuggine dell’Isola Pinta. Foto di Arturo de Frias Marques. Wikipedia.

Legato invece prettamente al cambiamento è l’estinzione del rospo dorato. Questa particolare specie di anfibio viveva nella foresta tropicale del Costa Rica, si è estinto nel 2004 poiché, a causa del cambiamento climatico, il suo habitat ottimale è stato distrutto. Altro esemplare che gli zoologi non hanno più avvisato dal 2009 è quella del Pipistrello dell’Isola Natale; secondo gli zoologi è scomparso poiché sono state introdotte delle specie alloctone nel suo habitat, causandone la scomparsa.

Questi sono solo alcuni esempi che però, a mio avviso, fanno molto riflettere. Se continuiamo a ignorare i segnali che la Natura ci sta inviando, arriveremo a un punto in cui non sarà più possibile tornare indietro