Mattia Stormberger e le sue profezie

Quando parliamo di profeti, alla maggior parte di noi verrà in mente il nome di Nostradamus: profeta famosissimo vissuto nel Cinquecento. Come ci possiamo immaginare, non fu l’unico ma in molto, nel corso dei secoli, si definirono tali: alcuni rimasero solo millantatori, altri, invece, furono presi seriamente. Tra questi ultimi ci fu sicuramente Mattia ( in tedesco Matthias) Stormberger.

Mattia Stormberger e le sue profezie

Nato in Baviera, conosciamo pochissimo della sua biografia e soprattutto della sua infanzia; tuttavia sappiamo che era nato a metà del Settecento da una famiglia molto umile di agricoltori, tanto che fu un lavoro che continuerà anche in età adulta. Le sue abilità profetiche però, nel corso del tempo, diventarono molto famose, tanto che era conosciuto in Germania come il “Nostradamus tedesco”.

Ritratto di Nostradamus. Wikipedia.

Purtroppo non abbiamo molti documenti che ci raccontano le sue profezie, poiché nel 1943 i nazisti li bruciarono tutti. Il motivo? Perché aveva predetto l’avvento e la fine del Terzo Reich, con la conseguente caduta di Hitler. Nonostante questo, alcuni frammenti sono riusciti a sopravvivere al rogo nazista. Sappiamo così che Stormberger aveva predetto lo scoppio della Prima Guerra Mondiale; nel particolare aveva ipotizzato che sarebbe scoppiata quando “ ai limiti della foresta la strada di ferro sarebbe stata completata” e se ben guardiamo, il 1 agosto del 1914, giorno in cui la Germania di Bismark attaccò la Russia, fu inaugurato un raccordo ferroviario tra Kalteneck e Deggedorf. Secondo il veggente tedesco, il primo conflitto mondiale sarebbe scoppiato due volte in due anni.

Come già anticipato, aveva predetto anche la Seconda e anche la morte di milioni di persone; nella sua profezia infatti leggiamo “Milioni di uomini moriranno, senza essere soldati”. È chiaro dunque come nella sua veggenza, Stormberger si riferisse alla Shoah.

Da quello che si può leggere dai frammenti rimasti, ci sarebbe un’altra guerra mondiale, la Terza, che, secondo le parole del profeta, sarà combattuta con armi nuove, mai viste fino a oggi. Si spera, ovviamente, che le sue parole siano solo un monito morale o un avvertimento e non si avveri come le altre due.