La misteriosa malattia del sudore che nessuno ha mai potuto curare

A metà del Quattrocento, in Inghilterra comparse un morbo misterioso che causò una vasta epidemia, prima nel territorio inglese, e poi in quello europeo. All’epoca lo chiamarono sudor anglicus, ossia il sudore inglese; oggi invece è chiamato la malattia del sudore.

Ritratto di H. Brandon morto per la malattia del sudore. Wikipedia.

La prima epidemia fu nel 1485 quando alcuni medici di Re Enrico VIII notarono la frequenza di alcuni sintomi nelle vittime, come la febbre, il forte mal di testa e i dolori al collo. Durante questa epidemia, migliaia di persone morirono. Lo stesso anno, nel mese di ottobre, il morbo sparì. Fin da subito, i medici capirono che si trattava di un virus molto diverso dalla peste o da altre malattie conosciute all’epoca. Sebbene i sintomi fossero simili ad altre patologie, la loro comparsa e la loro entità era diversi da tutti gli altri. Inoltre, la sua improvvisa sparizione mise ulteriormente in allarme i medici.

Medici intorno a un ammalato. Wikipedia.

Per alcuni anni, il sudor anglicus non si manifestò più; nel 1507 però iniziò una seconda pandemia. Durante questa nuova ondata, si crede che abbia perso la vita anche il primo marito di Caterina D’Aragona, Enrico VII, il futuro erede al trono e fratello di quello che sarà Enrico VIII. Tuttavia, questa fu di gran lunga meno funesta della prima; i morti furono in misura minore, anche perché non si diffuse come la prima che arrivò fino in Irlanda.

Ancora una volta, però, il morbo del sudore scomparse fino al 1517 con una nuova epidemia, ma come la precedente non molto virulenta. Si ammalò comunque Anna Bolena, all’epoca amante di re Enrico VII. Secondo gli storici, fu quella del 1551, quella più aggressiva e mortale tra le quattro. Il morbo sembrava molto più potente e si diffuse molto velocemente.

Medici intorno a un ammalato. Wikipedia.

Dal 1551 non tornò mai più, a metà del Settecento comparse un morbo simile in Francia, chiamato il Morbo della Piccardia. I sintomi erano abbastanza analoghi, sebbene quest’ultimo comportasse un rush cutaneo che quella del sudore non aveva mai manifestato.

Gli scienziati ancora non  sono concordi su quale virus l’abbia trasmessa. La prima ipotesi è che si sia trattato del Hantavirus, trasmesso dai roditori. Questo virus fu isolato per la prima volta durante la Guerra di Corea ( 1950-1953). La seconda, invece, afferma che fu l’Arbovirus a scatenare le epidemie. Questo è trasmesso dalle zecche e dalle zanzare ed è l’ipotesi più accreditata; infatti, durante la prima ondata, le piogge furono abbondanti e fecero prolificare le zanzare e altri insetti.

Altre epidemie: https://www.prometeomagazine.it/2020/10/01/contagio-storia-delle-epidemie-prima-del-coronavirus/