La leggenda degli scacchi

Gli scacchi sono uno dei passatempi più apprezzati, è un gioco di strategia e logica ed è anche un buon modo per allenare la mente. Ci mai però chiesti qual è la sua origine? Da dove deriva questo gioco così comune?

Dipinto “Sfida scacchistica alla corte del Re di Spagna” (1883). Wikipedia.

Le versioni sono molte e distanti l’una dall’altra; secondo molte fonti, sarebbe nato in India intorno al VI secolo e da qui, poi, si sarebbe diffuso nel resto del mondo. Tra le varie versioni, però, c’è anche una leggenda, secondo la quale sarebbe stato ideato grazie alla noia di un re. Questo re, la cui origine varia da indiano a persiano, avrebbe chiamato il suo mago di corte, Sissa Nassir, per chiedergli di inventare un gioco che non lo avrebbe mai stancato e che lo avrebbe dilettato durante le sue giornate.

Immagine antica degli scacchi. Wikipedia

Come ricompensa, il mago avrebbe potuto chiedere qualsiasi cosa. Fu così che Sissa creò il gioco degli scacchi. Il re, una volta visto, ne fu subito divertito, tanto che chiese subito al mago quale ricompensa avrebbe voluto: Sissa prese in mano la scacchiera, da lui stesso costruita, e chiese che avrebbe voluto un chicco di riso per la prima casella, il doppio per la seconda, il triplo per la terza e così via. Il re non pensò inizialmente che il mago fosse uno sciocco, alla fine poteva pretendere molto di più. Chiamò il suo tesoriere per elargire la ricompensa, ma questo li fece notare che in tutto il regno non c’era abbastanza riso per accontentare il mago. Sentite queste parole, il re s’infuriò con il mago e lo condannò a morte, sentendosi terribilmente deriso da Sissa.

Per approfondire il tema degli scacchi: https://www.prometeomagazine.it/2022/03/29/il-turco-lautoma-scacchista-del-700/