La Parmigiana di Pollo, e la Cotoletta milanese alla napoletana, i piatti che non ti aspetti

Parmigiana di Pollo … solo a pronunciarla ci giriamo timorosi di ricevere qualche randellata da nostra madre o nostra nonna. Eppure questo piatto che si avvale di prodotti tipici italiani esiste, ed è molto apprezzato negli Stati Uniti con il nome di “Chicken Parm”.

La Parmigiana tradizionale con le melanzane, così come la conosciamo nacque in Sicilia e non a Parma come molti credono, il parmigiano non c’entra nulla. I siciliani presero l’etimo dal loro dialetto nella parola di “parmiciana”, che significa persiana. Così come una persiana, le fette di melanzana venivano stratificate tra il pomodoro e la salsa di formaggio.

La diaspora italiana

Con il tempo, gli ingredienti mutarono e la parmigiana si diffuse lungo tutto lo stivale. Ad esempio, si iniziò a fare la parmigiana con le orecchie di vitello, lessate e impanate con uovo e formaggio. Le varianti seguivano spesso le tradizioni culinarie della regione dove la parmigiana faceva capolino.

Ed ecco che la nostra parmigiana “corrotta” sbarcò negli USA con i primi immigrati italiani nella seconda metà dell’800. La versione più diffusa consiste in fette di pollo impanate coperte di salsa di pomodoro, mozzarella, parmigiano o provolone. Una fetta di bacon o di prosciutto fodera la parte superiore. La diffusione poi è divenuta globale.

Canada, Regno Unito, Australia e Argentina sono i paesi dove questo piatto è apprezzato, inserito nei menu e spesso offerto come portata principale. In Argentina viene denominata “Cotoletta alla milanese alla napoletana”. Un accostamento quello di Napoli e Milano, unico al mondo.

La nascita causale del piatto

La leggenda racconta che nel quartiere Palermo di Buenos Aires intorno agli anni ’40, nacque questa variante al ristorante Nàpoli. Il cuoco quel giorno era assente. Un avventore abituale ordinò la sua solita cotoletta alla milanese, ma l’aiutante del cuoco ne bruciò un lato durante la cottura. Per salvare la carne (che all’epoca era davvero preziosa), coprì la parte senza panatura con pomodoro, mozzarella e prosciutto. Dopo averla infornata per far sciogliere il formaggio la servì al cliente che la gradì molto, al punto che il proprietario decise di inserirla ufficialmente nel menu. La “Milanesa a la Nápoli” si diffuse rapidamente in Argentina diventando un piatto nazionale.