Lamborghini, l’auto che nacque per fare dispetto alla Ferrari

La Lamborghini oggi è un marchio automobilistico di fama internazionale. Le sue super autovetture sportive sono ambite e molto costose.

Ci credereste però, che l’azienda era nata in precedenza come fabbrica di trattori agricoli?

Ebbene si. Ferruccio Lamborghini, fondatore dell’omonima azienda, si occupava della costruzione di caldaie, condizionatori e macchinari destinati all’agricoltura. La sua era un’azienda affermata, che lo aveva arricchito al punto che Ferruccio poteva permettersi una Ferrari 250 GT.

Ferrari 250 GT

Tuttavia sembra che questa automobile, non lo soddisfacesse pienamente. Ferruccio contattò personalmente il Commendatore Enzo Ferrari per segnalargli il malfunzionamento della trasmissione, dispensando anche dei consigli per porvi rimedio. Sembrerebbe che Ferrari stizzito, abbia risposto “Che vuole saperne lei di auto, che guida trattori?”.

Questa frase innescò la sfida che fece decidere Ferruccio Lamborghini di avviare la produzione di una automobile concorrente che fosse “perfetta anche se non completamente rivoluzionaria”. Il distaccamento automobilistico della Lamborghini prese vita a Sant’Agata Bolognese il 7 maggio del 1963.

Lamborghini 350 GTV

Ferruccio volle intorno a sé i migliori progettisti e tecnici conosciuti. Il motore lo progettò Giotto Bizzarrini, il telaio è opera di Gian Paolo Dallara e Paolo Stanzani. La linea fu ideata da Franco Scaglione. Da queste menti geniali e dal risentimento di Ferruccio nacque così la Lamborghini 350 GTV. Tuttavia rimase un esemplare unico che non riscosse molto successo a causa dell’eccessivo aspetto avveniristico.

Lamborghini 350 GT

Il restyling avvenne per opera della carrozzeria milanese Touring che la rese più sobria. Il nuovo modello prese il nome di 350 GT. Una Gran Turismo biposto che pur mantenendo i canoni dell’eleganza riusciva a raggiungere una gran velocità. Riscosse un successo discreto e fu di fatto la prima auto in serie distribuita dalla Lamborghini.

Seguirono nel 1966 le 400 GT e 400 GT 2+2, con un incremento di cilindrata. Il successo continuò fino al 1972 con nuovi modelli, fino ad un inizio di crisi durato dal ’72 al 1980.

Oggi invece, Lamborghini, al pari di Ferrari ed altri marchi, è riconosciuto come uno dei più importanti al mondo. Le auto sportive dell’azienda sono richieste tra i più ricchi uomini del pianeta, con buona pace di Ferruccio scomparso nel 1993, che probabilmente da lassù ancora se la ride per la beffa compiuta ai danni del suo rivale Enzo.

 

 

 

 

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