L’Orchestra Improvvisata: un nuovo modo di fare musica
La musica è creatività, espressione della nostra interiorità e istinto; può essere tradizionale o originale, ma quello che è importante è che rappresenti la nostra anima. Nel 2018 è nato un progetto sociale a Roma che ha inventato e sviluppato un nuovo e originale linguaggio musicale: L’Orchestra improvvisata.
Questo mirabile progetto utilizza l’improvvisazione come mezzo di espressione, non solo a livello musicale, ma e forse, soprattutto, a livello relazionale ed emozionale. Si articola in diversi programmi che hanno lo scopo di abbracciare tutte le fasce d’età, dai più piccoli ai più grandi, come quello dell’Orchestra improvvisata dei bambini. Questo programma permette al contempo ai giovanissimi di giocare con la musica e di sviluppare relazioni interpersonali e la socialità. Questo programma, inoltre, permette di crescere con il gioco attraverso l’esperienza di creare musica e, dunque, divertendosi.


Il progetto sociale accompagna anche nelle fasi dell’adolescenza e nella maturità, come dimostra il programma l’iniziativa per adolescenti che si svolge nell’oratorio di Gonfalone ( Roma). Qui è stato realizzato un spazio apposito per tutti i ragazzi dai 13 ai 18 anni. Qui, possono improvvisare, esprimere se stessi attraverso la musica. È chiaro che tutti questi programmi, di cui ho riportato, solo due programmi generano, non solo un’atmosfera magica per chi è presente, ma anche legami di amicizia.
L’orchestra improvvisata non è solo per singole persona, ma è rivolta anche a gruppi, come quelli aziendali, con specifici programmi. Essi permettono a un team di lavoro di consolidare le relazioni e le collaborazioni lavorative e questo, sicuramente, si ripercuoterà sull’ambiente d’ufficio e sui risultati aziendali.
Il fondatore e il project manager
Questo progetto sociale è stato possibile grazie a Santiago Vazquez e al project manager Gonzalo Teijeiro. Santiago è stato il fondatore del progetto e oltre a essere un noto compositore, è educatore e produttore, ha studiato la batteria, le percussioni, il pianoforte e la chitarra. Ha inventato anche il linguaggio “Ritmo-Consegni”, il quale permette di dirigere improvvisazioni musicali in tempo reale. È utilizzato in tutto il mondo dai musico terapisti per i benefici psicologici ed emozionali che porta.