Madonna della Corona: la chiesa incastonata nel Monte Baldo in provincia di Verona

Il Santuario è dedicato alla Madonna dell’Addolorata
Una chiesa costruita lungo un crinale roccioso verticale di una montagna che domina la valle dell’Adige. Il posto è Ferrara di Monte Baldo (VR) in località Gabbiola. Un posto così incredibile da lasciare senza parole. La visione è quella di una chiesa e un campanile che sembrano aggrappati alla roccia seminascosti dal crinale roccioso. Il Santuario Madonna della Corona si trova a Spiazzi in provincia di Verona.

Il Santuario è dedicato alla Madonna dell’Addolorata. Una leggenda narra che nel 1522 una scultura della Madonna che era nell’isola di Rodi, invasa dall’armata turca scomparve, per apparire grazie ai un intervento di un angelo proprio dove ora sorge il Santuario Madonna della Corona.

Nella foto si vedono le pareti di roccia del Santuario

Nel 1530 venne costruita la chiesa e divenne santuario nel 1625 quando i cavalieri di Malta fecero riedificare l’edificio religioso. La sua posizione difficile da raggiungere ha preservato per secoli il luogo che è giunto giunto quasi intatto fino al XX secolo. La zona è una delle più suggestive del Veneto. Il Santuario è stato costruito a 774 metri di altitudine a strapiombo sulla valle dell’Adige.

Una suggestiva fotografia del santuario della Madonna della Corona
Ci sono due percorsi per arrivare al santuario a piedi. Il Sentiero della Speranza o Sentiero dei Pellegrini è quello più impegnativo. Parte da Brentino Belluno per arrivare al Santuario. In passato era l’unica via d’accesso al Santuario per tutti i pellegrini.
Brentino Sentiero dei Pellegrini.  Santuario Madonna della Corona Monte Baldo

E’ adatto per gli amanti del trekking o delle delle passeggiate impegnative. Il sentiero è lungo circa 2,5 km e può essere percorso in 2 ore circa a piedi. E’ costituito da scalinate più o meno intense attraverso il bosco. Questo itinerario presenta tratti stretti e faticosi con un dislivello di 600 metri e con oltre 1500 gradini da scalare. Bisogna indossare scarpe e abbigliamento adatti per un trekking in montagna. I tornanti conducono prima ad una croce di cemento con una splendida vista sulla Valle dell’Adige e poi su una ripida scalinata a zig zag scavata nella roccia. Successivamente si passa attraverso la Grotta della Pietà e oltrepassato un ponte in pietra, il Ponte Tiglio appare la scalinata d’accesso al Santuario.

Suggestivo itinerario ad anello per raggiungere il Santuario Madonna della Corona, arroccato su una parete di roccia.

 

Il percorso più semplice è quello della Via Crucis dal parcheggio di Spiazzi.

Negli anni c’è stato un aumento dei visitatori anche per motivi naturalistici oltre a quelli per motivi religiosi. E’ stata realizzata una strada asfaltata percorribile solo a piedi che rende più semplice raggiungere il Santuario Madonna della Corona. Si transita per la galleria scavata nella roccia dove è esposto il dipinto della Madonna. Imboccando la strada dopo qualche metro ci si trova davanti un bivio. Quindi c’è la possibilità di proseguire sulla strada oppure di percorrere una scalinata a gradoni, un po’ più ripida ma più breve. Durante il percorso si scoprono le 14 stazioni della Via Crucis con statue in bronzo. Inoltre poco prima dell’arrivo sulla sinistra si trova una fattoria di Alpacha con un chiosco che vende prodotti fatti con la loro lana.

Il tratto finale della scalinata
C’è un servizio di navetta dalla località di Spiazzi.
Le corse partono da Spiazzi e raggiungono il Santuario in 10 minuti.
Costo biglietto singolo andata e ritorno è di € 3,00.
Il servizio si effettua tutti i giorni, compatibilmente con le condizioni di praticabilità della strada di accesso al Santuario, con corse ogni 15 minuti nei giorni festivi e ogni 30 minuti nei giorni feriali.
Accesso disabili e anziani: con il bus navetta è possibile arrivare a 300 metri dal Santuario. Dopodiché sotto la gradinata c’è l’ascensore che porta fino alla chiesa chiesa.
La galleria scavata nella roccia

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