Lo Stato di San Marino, ufficialmente Serenissima Repubblica di San Marino, ha molti primati, tra cui quello di essere fra i piccoli stati indipendenti e quello di essere anche la più antica repubblica del mondo. Non tutti sanno, però, che ha anche un altro curioso record; infatti, San Marino sarebbe lo stato belligerante più al mondo. Può sembrare strano e forse anche ironico, però almeno sulla carta, risulterebbe così.
Lo Stato di San Marino avrebbe alle spalle tantissimi di anni bellici, almeno in linea burocratica. Risulta, infatti, ancora in guerra con la Turchia dal primo conflitto mondiale. Dopo la fine e la firma della pace, ci sarebbe stato un errore burocratico, ossia non sarebbe stata siglata la pace tra i due paesi e, dunque, almeno burocraticamente, i due sarebbero, sulla carta, ancora in guerra.
Gli errori burocratici non finirebbero qui. La Repubblica di San Marino, infatti, è stata in conflitto con la Svezia per circa 360 anni. La belligeranza tra i due nacque con la Guerra dei Trent’anni, combattuta dal 1618 al 1648. Tra le più lunghe e distruttive della storia europea, si può sintetizzare in quattro fasi: quella boemo palatina, quella danese, quella svedese e, infine, quella francese.
Si concluse con la firma della pace di Vestfalia nel 1648, però, ancora, per errore burocratico né San Marino né la Svezia siglarono l’accordo. Risultarono, così, in guerra per moltissimi anni, sebbene fosse solo a livello teorico e per un disguido formale. Nel 1996, o secondo altre fonti nel 2004, firmarono la pace, mettendo fine a questa lunga guerra.
Nonostante siano solo disguidi ed errori burocratici, è curioso pensare allo Stato di San Marino come uno stato belligerante ed è interessante notare come alcuni errori possono cambiare, sebbene il linea teorica, il corso della Storia.