La veneziana Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, nel 1678, è stata la prima donna laureata al mondo

Elena Lucrezia Cornaro Piscopia in un dipinto dell’epoca
Elena Lucrezia Corner Piscopia, col cognome italianizzato spesso in Cornaro (Venezia, 5 giugno 1646 – Padova, 26 luglio 1684), è stata un’erudita italiana ricordata come la prima donna a ottenere una laurea al mondo. E’ conosciuta come la prima donna Dottore, avendo ottenuto la laurea in filosofia all’Università di Padova nel 1678. Alle nove del mattino del 25 giugno 1678 a Padova, in cattedrale, nella capella della Vergine, Elena Lucrezia Cornaro Piscopia diventa “Magistra et doctrix in philosophia” con una tesi su Aristotele.

Figlia naturale del nobile Giovanni Battista Cornaro, procuratore di San Marco, e della popolana Zanetta Boni, nacque quinta di sette figli. La famiglia ne favorì in tutti i modi l’educazione. Oltre alla passione per lo studio, Elena coltivava un’autentica vocazione religiosa, che la spinse a diventare, diciannovenne, oblata benedettina.

Il palazzo nobiliare della famiglia Cornaro a Venezia

Nota agli studiosi del tempo, a partire dal 1669 fu accolta in alcune delle principali accademie dell’epoca perchè studiosa di filosofia, teologia, greco, latino, ebraico e spagnolo.

Elena oltre a una profonda cultura musicale, approfondì eloquenza, dialettica, prendendo per ques’ultima lezioni da Carlo Rinaldini, professore all’università di Padova e amico del padre.

Voleva però laurearsi in Teologia all’Università di Padova ma il cardinale Gregorio Barbarigo si oppose duramente. Secondo la chiesa una donna non poteva diventare “dottore”, in una dottrina ecclesiastica.

Nel 1678, a 32 anni, ottenne finalmente la laurea, conseguita però in filosofia e non in teologia. Ma non poté esercitare l’insegnamento.

La targa che ricorda la casa natale di Lucrezia Cornaro situata nell’angolo di palazzo Loredan con Calle del Carbon a Venezia

Si dovette aspettare una cinquantina di anni perché ci fosse un’altra donna laureata: la fisica bolognese Laura Bassi.

Elena, che aveva condotto i suoi studi interamente a Venezia, si trasferì a Padova solo dopo la laurea, andando ad abitare a Palazzo Cornaro, vicino al Santo.

La sua costituzione, già debole, era stata messa alla prova dallo studio e dalle macerazioni ascetiche; si ammalava di frequente e anche per lunghi periodi, fino a morire nel luglio del 1684. Venne sepolta nella chiesa di Santa Giustina a Padova.

Elena Lucrezia Cornaro riposa nella splendida Abbazia di Santa Giustina a Padova

Nel 1773 Caterina Dolfin donò all’Ateneo padovano la statua raffigurante Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, che ora è posta ai piedi dello scalone Cornaro, nel Cortile Antico di Palazzo Bo (dell’Università di Padova).  Omaggio alla prima donna laureata al mondo, ma oggi anche simbolo di emancipazione femminile.

La statua di Elena Lucrezia Cornaro nel Cortile Antico del Palazzo dell’Università di Padova.

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