Circa 2 milioni di anni fa gli ominidi sono diventati completamente bipedi, anche se per questo cambiamento ci sono voluti diversi passaggi.
Alcuni di questi passaggi sfuggono alla nostra comprensione, ma un nuovo studio che ha esaminato i resti di un Australopithecus femmina chiamata Issa, ha scoperto qualcosa di molto interessante.
Il paleoantropologo sudafricano, in un articolo pubblicato sulla rivista eLife, ha dichiarato che “Issa camminava come un essere umano, ma poteva arrampicarsi come una scimmia“.
La struttura ossea delle dita di Issa suggerisce che l’ominide fosse adatto alla vita sugli alberi, così come l’articolazione del piede altamente flessibile.
Secondo l’analisi dentale, la dieta dell’ominide era ricca di frutta e foglie.
Inoltre, l’angolo con cui il suo femore si collega all’articolazione del ginocchio suggerisce che fosse in grado di stare in posizione eretta.
Anche le ricostruzioni di alcune scansioni micro-TC dei fossili hanno confermato che Issa aveva una colonna vertebrale inferiore curva che è tipica dell’uomo.
Poteva dunque quindi stare in piedi.
Si ipotizza, quindi, che Issa fosse una forma intermedia tra gli umani più moderni e le grandi scimmie.