Il Cammino di San Pietro Eremita
Sulle orme del Santo Patrono di Trevi nel Lazio
Il Cammino di San Pietro Eremita, è nato ufficialmente il 24 novembre 2018 con la sua inaugurazione, ma già progettato fin dal 2016, a seguito della proclamazione “dell’anno dei cammini” voluto dal Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo.
Ad occuparsi della realizzazione del Cammino, una onlus appoggiata da istituzioni e attività economiche locali, che definì il percorso in tre anelli, segnati da indicazioni in bianco-celeste, sotto la supervisione del CAI.
Del Cammino è stato anche realizzato un sito web dove si può reperire una cartina del tragitto che inizia da Rocca di Botte, in Abruzzo dove è nato il Santo nell’XI° secolo, che è Patrono di Trevi nel Lazio.
Pietro che era soprannominato “il Cavaliere Itinerante”, peregrinò divulgando la fede cristiana, morendo presumibilmente di stenti nel 1052 a Trevi. Il percorso si articola sugli Appennini tra Lazio e Abruzzo, toccando le province dell’Aquila, di Rieti, Frosinone ed una piccola porzione di Roma Capitale.
Il primo anello con partenza da Rocca di Botte prevede una tappa a Carsoli (18,2 km), per proseguire verso Tufo (11,42 km); terza tappa a Collalto Sabino-Vivaro Romano (15,45 km) e infine Arsoli (14,7 km). Questo è L’Anello dell’Evangelizzazione.
L’Anello del Comparatico è il secondo tratto del Cammino e inizia da Arsoli verso Cervara di Roma (17 km), prosegue verso Subiaco (14 km) e giunge a Trevi nel Lazio (17, 4 km), per culminare al Santuario della Santissima Trinità di Vallepietra rientrando in Rocca di Botte (30km).
Terzo ed ultimo L’Anello dei Miracoli Postumi, che è ancora in fase di realizzazione e dovrebbe toccare Fiuggi, Acuto, Porciano, Anagni, Alatri, Vico nel Lazio, Guarcino, Filettino, Trevi nel Lazio, per un totale di 91 km.