Ernesto Gentilini , artista professionista, un po’ sublacense, un po’ trebano

Ernesto Gentilini è un artista locale, molto conosciuto e stimato nel mondo, nato a Subiaco il 20 gennaio 1942. Si è dedicato all’arte fin dalla “tenera” età di 18 anni, facendone di fatto una vera e propria professione.

Arte

Ernesto che oggi vive agli Altipiani di Arcinazzo, nel comune di Trevi nel Lazio, non si limita solamente a produrre dipinti, ma ha anche avuto l’onore di curare l’iconografia di Alitalia dall’88 al ’95, sulle riviste “Ulisse 2000” e “Arrivederci”.

La passione artistica di Gentilini lo porta fin da giovanissimo a intraprendere viaggi in tutta Europa, per apprendere le tecniche ed innamorarsi dei grandi maestri del passato. Francia, Spagna, Olanda, Belgio, Inghilterra, sono alcune delle sue tappe.

In Italia, Ernesto frequenta grandi artisti da cui carpisce i segreti: Pericle Fazzini, Renato Guttuso, Antonio Vangelli, Ennio Morlotti, William Condon, Lamberto Ciavatta e lo scrittore Stefano d’Arrigo del quale diventa amico.

Oltre alla pittura, Gentilini scopre anche la scultura dedicandosi a 360° al mondo dell’arte dal 1995.

Allestisce la sua prima mostra personale nel 1970 a Roma, nella sede della Dante Alighieri, quindi nel ‘72 a
Cremona alla Galleria Cremona Proposte e nel ‘73 in Venezuela nel Museo di San Felipe Yaracuy. Partecipa
ed allestisce mostre in tutto il mondo.
Di lui hanno scritto: Bruno Merici – Paolo Levi – Stefano D’Arrigo – Carla D’Aquino Mineo – Giovanni Prosperi –
Giordana Canti – Ettore de Gregori – Renato Vergani – Emilio Clemente Avila – Anna Maria Purificato – Mario
Lombardi – Carlo Sportelli – Dante Zinanni – Anna Maria Bortone – Lucio Busi – Marco Menaglia – Lamberto
Sarà possibile ammirare le opere di questo grande artista fino al 31 agosto 2020, esposte al Castello Cajetani di Trevi nel Lazio.