Le Burrows Cave: la grotta dei misteri e delle bufale

Quanti miti e falsi ci sono all’interno della Storia e della geografia? Sicuramente moltissimi, alimentati magari da false credenze e scoperte che però si sono insinuate nel sapere comune. Tra questi ci sono sicuramente le Burrows Cave, una serie di grotte rupestri.

Si trovano in Illinois e le scoprì casualmente da Russel Burrows, il quale durante una gita in collina si imbatté in questi cunicoli. Si tratterebbe, infatti, di una serie di strettissimi passaggi, nel quale, sempre secondo il loro scopritore,  sarebbero stati conservati corpi mummificati e antichi reperti archeologici.

La contea della grotta. Foto di Nyttend. Wikipedia.

La notizia destò poco clamore poiché fin da subito gli esperti capirono che si trattava di un falso; innanzitutto per lo stile che sarebbe di vario genere ( da quello fenicio a quello egizio), in più gli antichi popoli non avrebbero potuto conoscere l’America e  per di più non avrebbero potuto stabilirsi nelle zone dell’Illinois. Sebbene il suo scopritore avesse sempre giurato sulla veridicità della scoperta, fornendo anche dettagli di come sarebbe avvenuta, tutti gli storici sono concordi nel credere che questi ritrovamenti siano dei falsi storici. Non è ancora accertato chi l’abbia portati lì e per quale motivo, visto che la notizia è passata quasi inosservata agli occhi degli esperti. Il mistero s’infittisce se si pensa anche ai motivi dei reperti; nella maggior parte di essi vediamo animali alati, di terra e di mare. Questi elementi rendono tutto molto più complicato. Alcuni, per la verità, si sono appassionati alle Burrows Cave e hanno sostenuto che potesse essere stato un nascondiglio di pirati, ma su questo non ci sono mai state conferme.

Rimane quindi un mistero il loro ritrovamento e proprio per questo continua a destare curiosità.

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