Il Morzello di Catanzaro

Ogni regione o città ha il suo piatto tipico che spesso identifica quel determinato luogo, tanto che molti turisti si recano lì appositamente per assaggiarlo. A Catanzaro, città millenaria della Calabria, tra i più noti c’è sicuramente il Morzello o, come è chiamato in dialetto, il morzeddhu a base di carne di vitello.

Immagine del Morzello. Foto di Igea. Wikipedia.

Questo piatto è, come succede anche per altri, legato a una leggenda: si racconta, infatti, che una serva di una ricca casata quando iniziò ad avere difficoltà a sfamare la numerosa famiglia con i pochi soldi che le davano, ideò un piatto con carne di vitello, nel quale non fosse sprecata nessuna parte dell’animale e che potesse essere conservato a lungo.  Si trattava ovviamente di un pasto molto sostanzioso.  È chiaro che si tratta di una leggenda, ma dimostra bene come il Morzello sia legato alla storia di Catanzaro. In particolare, questo ricco piatto si prepara con il cuore di vitello, la milza, il fegato, lo stomaco, la trippa, insomma tutte le interiora del vitello che, insieme con il pomodoro e i peperoni, è cotto per molto tempo. Il tutto poi è servito a pezzetti, da cui prende il nome. E può essere accompagnato con un pane casareccio, detto pitta.

Come accade, anche per il Morzello ne esistono numerosi varianti; quella sicuramente più comune è il Morzello Cento fogli, nel quale è prevista solo la trippa e non le altre interiora.

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