Le isole abbandonate di Venezia. Poveglia, l’isola infestata dai fantasmi

Macabre leggende e storie inquietanti aleggiano sull’isola disabitato situato nella laguna sud di Venezia, diventato una meta da brivido.
Si trova di fronte a Malamocco, a sud di Venezia. Sono sette ettari considerati uno dei luoghi più infestati di fantasmi del mondo. L’isola di Poveglia è un luogo difficile da raggiungere. Per poterci arrivare è necessario procurarsi una barca che attraversi la laguna. Nessun vaporetto fa quel tragitto. La vegetazione cresce a dismisura e non c’è nessuno che se ne prenda cura.

A decretarne la decadenza fu la guerra di Chioggia, un conflitto combattuto dalla Repubblica di Genova contro la Repubblica di Venezia tra il 1378 e il 1381, L’isola venne sfruttata come avamposto militare per la sua posizione strategica. Al termine della guerra l’isola era completamente devastata e la popolazione, ormai ridotta a poche decine di abitanti, venne abbandonata.
Nel 1700 i resti di quello che erano state le fortezze militari vennero restaurate e trasformate in un lazzaretto. Uno dei più grandi presenti in Italia. Sull’isola quindi venivano portati a morire tutti i malati di peste. I corpi venivano buttati in una fossa comune dove rimanevano fino alla completa decomposizione. I resti di tutti quei corpi sono ancora presenti nel terreno della parte Nord dell’isola.

Da qui sono emerse dalla cultura popolare leggende e storie inquietanti sui fantasmi delle persone colpite dalla terribile epidemia. Si dice che le anime erranti di quella gente stiano ancora vagando all’interno della struttura, ormai da tempo abbandonata.
Il mistero è aumentato quando, tra il 1922 e il 1946, l’isola fu sede di uno strano edificio, la cui funzione è ancora molto sospetta. Qualcuno è persino arrivato a negarne l’esistenza. Stando ad alcuni archivi storici, la struttura avrebbe ospitato una casa di riposo per anziani, tuttavia molti elementi inducono a pensare che si fosse trattato in realtà di un ospedale psichiatrico. La presenza di una pietra recante la scritta “reparto psichiatria”, tuttora presente tre le rovine dell’isola ne avvalora la tesi.

Inoltre i questo luogo vennero giustiziato decine e decine di assassini.

La leggenda narra che all’interno del manicomio venivano effettuati degli esperimenti sugli ospiti ricoverati. Tra i racconti più inquietanti, circola quello sul responsabile del reparto di psichiatria che, dopo aver condotto brutali esperimenti sui pazienti, sarebbe impazzito, e tormentato dagli spiriti che vagavano, si sarebbe gettato dal campanile dell’antica pieve di San Vitale.
Nel 1968, l’isola venne ceduta al Demanio. Alcuni visitatori curiosi che l’hanno esplorata negli ultimi decenni raccontano di aver visto le anime erranti degli ospiti dell’edificio vagare tra i corridoi ormai deserti. E giurano di aver sentito voci e lamenti provenire da questi luoghi spettrali.
In America, Poveglia è diventata un docu-fiction. E’ ritenuto uno dei luoghi più infestati del mondo. Questo per un episodio accaduto nel 2016 che ha avuto per protagonisti cinque giovani turisti del Colorado. Volevano passare la notte sull’isola per fare un’esplorazione notturna. Vi arrivarono con un motoscafo taxi. Durante la notte furono terrorizzati da qualcosa che avrebbero visto o sentito. In preda la panico venero salvati dai Vigili del Fuoco.
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