Wikerman, l’offerta agli dei

Non sempre comprendiamo le usanze dei popoli antichi; guardandoli con i nostri occhi, alcune ci sembrano bizzarre. È sempre però necessario tenere conto del contento storico e culturale in cui questi si muovevano e sono proprio le usanze e i riti che continuano a raccontarci molto delle loro società. È inutile poi negare il fascino che questi hanno sui di noi, insomma a tutti quelli che sono appassionati di Storia.

Wikerman, l’offerta agli dei

Tra le cerimonie sicuramente più curiose c’è quello che è chiamato Wicker man o uomo vimini. Frequentemente lo abbiamo intravisto in scene di film o accennato in qualche libro di storia; di questa particolare struttura, infatti, si parla molto raramente. Il Wicker man era parte di un cerimoniale dei popoli celti che così rendevano omaggio agli Dei. Era protagonista, appunto, il Wicker man, ossia un’alta statua di vimini che era arsa dai Druidi ( sacerdoti pagani) durante il rito. Era dunque una sorta di effige che rappresentava a sommi capi il fedele e la sua devozione religiosa.

Immagine di un uomo di vimini nell’antica Gallia. Wikipedia.

Gli storici credono che questo particolare cerimoniale fosse molto comune negli antichi popoli celtici, nonostante le fonti siano però molto scarse. Lo troviamo citato esplicitamente in pochissime opere, tra cui, ed è la fonte più attendibile, nel “De bello gallico” di Giulio Cesare, il quale, appunto, descrive la cerimonia pagana, indicando anche che il rito prevedeva il sacrificio umano. È probabile che queste informazioni, Cesare le abbia dedotte da una fonte precedente, ossia dalle opere di Posidonio, filosofo e storico greco latino.

È indubbio quindi che tra le popolazioni celtiche fosse comune questa pratica, invece lascia qualche dubbio e perplessità il sacrificio umano. Dobbiamo infatti considerare che la tendenza dei Romani era quella di infangare i popoli nordici perché erano tra i principali nemici dei romani e quindi la questione sul sacrificio umano potrebbe essere stato un tentativo di screditarli.

Una sorta di Wicker man moderno. Foto di Midnightblueowl. Wikipedia.

Il cerimoniale comunque del Wicker man era sicuramente presente, tanto che ancora oggi ne troviamo forme moderne, come in Danimarca nel giorno della Vigilia di San Giovanni, ossia il 23 giugno. Per i danesi, è la festa che dà inizio all’estate; in questo giorno e tutti gli anni, sono accesi dei falò in tutte le spiagge della Danimarca.

 

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