Da Anticoli a Fiuggi: storia di un toponimo

Nella linguistica italiana, e non solo, esiste una branca disciplinare che ha come scopo quello di studiare i nomi di persona e di luogo sia storicamente e letterariamente sia geograficamente; quest’interessante disciplina è l’Onomastica, termine che proviene dal greco antico che potremmo riassumere con “tecnica del denominare”. Può apparire insolito, ma in un’opera letteraria, un nome proprio di un personaggio può rivelare alcune informazioni che, in un primo momento, erano sfuggite. E così anche a livello storico e geografico perché la Toponomastica (disciplina invece studia i nome di luogo) è un’inesauribile fonte di informazioni preziose per chiarire alcuni aspetti rimasti ignoti fino a quel momento. 

Da Anticoli a Fiuggi: storia di un toponimo

Andando oltre l’aspetto didattico, è innegabile che certi toponimi destano un forte curiosità, basti pensare a quello di Roma o Firenze; non è da meno, infatti, quello di Fiuggi, località ricca di storia e di arte in provincia di Frosinone.  

Forse la maggior parte di noi la conosce così e non crede nemmeno che fino a nemmeno tanto tempo, la cittadina laziale abbia portato, non uno, bensì due toponimi diversi; infatti Fiuggi è il toponimo in uso dal 1911, riferito, come ben si può immaginare, alle fonti d’acqua, ancora oggi rinomate in tutt’ Italia. In origine, infatti, si chiamava Anticoli, nome latinizzante derivato dall’unione di “ante” più “colles”, ossia “davanti ai colli”. Si trattava di un chiaro riferimento geografico che designava bene la sua posizione, essendo posto alle pendici dei Monti Ernici. Questo toponimo non è una rarità nell’Onomastica antica: era abbastanza usuale attribuire nomi che rispecchiassero caratteristiche geografiche. 

Fiuggi quindi era denominata Anticoli, ma questo non è stato l’unico; infatti, dal 1872 al nome originario è stato aggiunto “di Campagna”. Questo nuovo attributo si riferiva alla divisione amministrativa “ Campagna et (e) Marittima” di cui, evidentemente, la città faceva parte e in cui era inclusa gran parte del Lazio. Non si trattava di un toponimo ex novo, ma solo una sorta di precisazione in primis amministrativa ( e quindi politica) e poi geografica. Questa denominazione non concorda con quella cartografica che, pur rispettando le caratteristiche geografica e di controllo politico, era diversa; nelle carte antiche leggiamo frequentemente “campagna di Roma”. È chiaro che la sostanza cambia di poco, ma questa lieve differenza ci mostra come la cartografia dovesse essere comprensibile a tutti. Campagna di Roma” era quindi di più facile intuizione. 

La storia del toponimo di Fiuggi, compresi anche quelli passati, mostra e racconta ancora oggi la Storia di quest’interessante città che è stata protagonista nel corso dei secoli.  

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