La storia di Tombili, gatta a cui è stata dedicata una statua

I felini si sa, fin dai tempi degli antichi egizi, hanno conquistato le grazie degli esseri umani. E se l’antico popolo d’Egitto lo riteneva un animale sacro e venerabile, oggi questo lezioso animale sa come conservare il suo ruolo nella società moderna.

Questa è la storia di Tombili, alla cui morte nel 2016, la città di Istambul in Turchia dedicò un bronzo oggi esposto nel quartiere dove viveva. La statua è a Ziverbey nel distretto di Kadıköy, sulla stessa panchina dove Tombili guardava passare le persone.

“Tombili” in turco significa “animale paffuto”. La sua popolarità crebbe quando fu divulgata una foto che la ritraeva stravaccata sulla panchina di schiena ad imitazione di un essere umano. Lo scatto fece il giro del mondo, rendendo la gatta una celebrità protagonista di molti “meme”.

La prima pubblicazione della foto è stata realizzata sulla piattaforma 9GAG, rimbalzando poi ovunque grazie ad internet.

Purtoppo Tombili si ammalò ad agosto del 2016, morendo, e lasciando un vuoto profondo nella popolazione di Istambul, che ormai l’aveva adottata come un vero e proporio simbolo. I cittadini ottennero così di poterle dedicare una statua, che subì anche un furto, tornando poi fortunatamente al suo posto dopo poco.

Seguiteci su

https://www.prometeomagazine.it

Condividi