La stranezza di alcuni animali

La Natura ci ha abituato a spettacoli affascianti, animali maestosi e enigmatici, ma è capace anche di qualche stranezza e non tutte le specie le possiamo definire “belle, eleganti e solenni”. Alcune di esse, infatti, sono alquanto strane, come il Mixyniforme, conosciuto più comunemente come “pesce strega”.

La stranezza di alcuni animali

Di questo esemplare sappiamo davvero pochissimo e abbiamo poche fotografie che lo ritraggono; conosciamo però la sua forma e il suo attacco. Si tratta infatti di un pesce predatore che vive a un profondità elevata. Attacca le sue prede e inizia a mangiarle dall’interno; il suo aspetto poi ricorda in parte quello dell’anguilla.

Uacaro. Foto di Evgenia Kononova. Wikipedia.

È infatti linguiforme, la sua bocca è prima di mascelle, allungata e al suo interno, la lingua ha le estremità dentellate con sei piccoli tentacoli. Questo gli permette di perforare con facilità le sue prede. Sempre nelle profondità marine, si può trovare l’Assolotto ( nome scientifico Ambystoma mexicanum); la sua particolarità è il colore rosa ed è per questo molto facile da scovare durante le immersioni. Purtroppo, a causa del cambiamento climatico, la specie si è ridotta drasticamente e ora è a rischio estinzione. Sebbene colpisca per il suo colore, non è questa la “stranezza”: gli esemplari, infatti, di questa specie non si evolvono, rimangono in stato larvale anche in età adulta.

Mixyniforme. Foto di Lmozero – Taken via ROV in Astoria Canyon off the Oregon Coast in 2001. Wikipedia.

Esemplari particolari non mancano nemmeno in superfice, come la Tartaruga dal guscio molle cinese. Come si deduce dal nome, a questa specie manca il classico guscio a placche, al suo posto ha uno strano di epidermide  morbido e leggermente rotondo. Abita nei fondali dei fiumi e dei laghi e a differenza di altri esemplari della sua specie, ha un comportamento aggressivo sia nei confronti delle prede che degli umani. Sicuramente, se ne vedremo uno non potrà non catturare la nostra attenzione. Sto parlando di una specie di primato dall’aspetto singolare: essi infatti non hanno la peluria nella testa e il loro muso è colorato di rosso. Non è da meno la Gazzella giraffa o generuk ( nome scientifico Litocranius walleri) è un antilope che vive in alcune regioni d’Africa: ha il collo lungo, che nella fisionomia assomiglia a una giraffa, ma il corpo è quello di antilope.

Questi esempi mostrano come la Natura riesca sempre a soprenderci ed è per questo che è fondamentale tutelare la sua diversità.

Condividi