L’enigmatico manoscritto di un convento di Mondragone

I libri e la lettura, come sappiamo, sanno trasmetterci più domande che risposte; alcuni di essi però sono dei veri e propri enigmi, come il Manoscritto di Voynich.

L’antichista Voynoich. WIkipedia.

Questo straordinario manoscritto è scritto ancora oggi in lingua ignota; numerosi filologi e linguisti hanno provato a trascriverne il contenuto, ma nessuno è mai riuscito nell’impresa. Inoltre, hanno inserito alcune miniature di piante vegetali che, a oggi, non state ancora scoperte, segni zodiacali e figure femminili. La presenza di questi disegni ha fatto ipotizzare che si trattasse di una sorta di enciclopedia medica, sebbene rimanga l’incognita della lingua. Negli ultimi anni, grazie a uno speciale software, i linguisti hanno tradotto alcune parole, ma che non hanno aiutato nella sua analisi. Sembrano infatti parole, che messe una di fila all’altra, non hanno significato.

Altra immagine del Ms. Wikipedia.

I dubbi quindi sono molti, sappiamo però la sua datazione, grazie la datazione al carbonio. Lo avrebbero scritto  tra il 1404 e il 1438. Il nome deriva dall’antichista polacco Wilfrid Voynich che nel 1912 lo acquisto dal convento gesuita di Mondragone. Voynich, però, appena dopo averlo acquistato, lo rivendette quasi subito e così il misterioso manoscritto passò per lungo tempo di mano in mano, fino a che nel 1979 l’Università di Yale non lo acquistò dall’ultimo proprietario per darli una degna sistemazione.

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