La guerra della secchia rapita

L’Italia medievale è stata scossa da una profonda divisione, e non solo ideologica. La divisione tra guelfi (sostenitori del potere papale) e ghibellini (sostenitore del potere imperiale) ha causato numerose battaglie e guerre.

Nel corso del Medioevo, questa divisione politica portò a profonde divisioni e a numerose guerre, basti pensare all’esilio del Sommo Poeta.

La riproduzione della Secchia Rapita, esposta a Modena. Foto di Alien life form. Wikipedia

In questi contrasti s’inserisce anche una battaglia a dir poco particolare: quella della Secchia rapita, ossia del secchio rubato. Le città protagoniste furono Modena e Bologna: la prima ghibellina, la seconda guelfa. E sembra proprio che questa battaglia sia scoppiata perché i modenesi avrebbero rubato da un pozzo di Bologna un secchio. Questa leggenda storica si deve al Poeta Tassoni che la racconto nel poema eroico “La Secchia Rapita”.

La realtà storica, però,  è ben diversa: secondo i documenti, i modenesi lo rubarono solo dopo dopo la vittoria contro Bologna. Le cause, come si può ben immaginare, furono un po’ diverse: l’inimicizia di Bologna e Modena è ben radicata, appunto, nel conflitto tra guelfi e ghibellini.

Edizione de La Secchia Rapita di Tassoni. Wikipedia.

Alla fine del Trecento, Bologna riuscì a conquistare due feudi modenesi, quello di Bazzano e Savigno. Questo dimostra come in realtà i loro screzi fossero presenti molto prima di questa battaglia. Dopo la presa dei due feudi, Bologna, guidata dal Pontefice, decise di attaccare Modena: organizzò un esercito molto numeroso e partì alla volta della città ghibellina. I due però si scontrarono sul territorio della Città dei Papi, a Zappolino, dove furono sconfitti aspramente.

Per conoscere altri aspetti inediti del Medioevo: https://www.prometeomagazine.it/2021/08/26/un-medioevo-inedito/

 

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