Madonna della Santissima Trinità: la Chiesa roiatese immersa nei boschi laziali

La Val D’Aniene è colma di perle storiche e artistiche che possono mostrarci un’altra epoca; gli edifici, le fortificazioni e i luoghi religiosi, che si possono incontrare, visitandola, sono molti e sono tutti di età storiche diverse. Non sono da meno nemmeno i borghi, che arroccati sulle colline laziali, vantano chiese e parrocchie artisticamente molto interessanti. Tra questi pittoreschi paesi è sicuramente da annoverare Roiate ( Città metropolitana di Roma); fondato in epoca antichissima, ha nel suo territorio piccoli scrigni pittorici ed architettonici, come nel caso della Chiesa della Madonna della Santissima Trinità.

Madonna della Santissima Trinità: la Chiesa roiatese immersa nei boschi laziali

Questa parrocchia è ubicata lontano dal centro cittadino; si trova, infatti, immersa nei boschi del Monte Santa Maria La Serra. A prima vista, può sembrare un’anonima chiesetta di campagna, ma se ci soffermiamo, anche solo un momento, non potremo non notare la grande e profonda religiosità del luogo e, grazie al silenzio che la circonda, saremo immersi in atmosfera di pace e serenità .

L’esterno si presenta in muratura a vista, ma è entrando che si assapora l’atmosfera citata: sulla parete frontale si può ammirare, infatti, “Persone uguali e distinte-La trinità”, un dipinto di cui l’autore rimane tutt’oggi ignoto. Tuttavia i critici d’arte l’hanno datato intorno al XVIII secolo. Sopra l’altare, invece, è presente una nicchia ( si presume la stessa dalla prima costruzione), nella quale è presente un dipinto che rappresenta Maria. Si tratta di un dipinto di notevole fattura artistica, sebbene si sia attualmente deteriorato a causa dei fumi delle candele votive.

Dipinto all’interno della Chiesa

Entrambi i dipinti, nella loro struttura, ricordano quelli delle Chiese rupestri, ossia quegli edifici religiosi ricavati, scavando nella roccia; sono molto famosi, ad esempio, quelli di Matera ( Basilicata). Nel territorio materano sono molte le Chiese costruite in questo modo e risalgano soprattutto all’Alto Medioevo. Inizialmente avevano, come si può immaginare, uno scopo di contemplazione e di preghiera; nel corso del tempo, però, furono adibite a ricoveri o a monasteri. Si tratta di una costruzione tipica delle zone montuose, nelle quali gli abitanti hanno sfruttato l’ambiente in cui si muovevano.

 

Per approfondire la storia di Roiate: https://www.prometeomagazine.it/2022/07/05/la-chiesa-di-san-tommaso-apostolo-da-cappella-privata-a-chiesa-di-roiate/

Condividi