Il ritratto più antico di San Francesco a Subiaco

A Subiaco, provincia di Roma, possiamo ammirare e immergersi nell’atmosfera artistica e religiosa del Santuario del Sacro Speco, tra i più importanti culturalmente e spiritualmente. Non solo racconta la storia umana e divina del fondatore del monachesimo, San Benedetto da Norcia, ma anche quella di San Francesco. Sì, perché proprio il Santo D’Assisi si recò qui a venerare la spiritualità del Santo nursino.

Il ritratto più antico di San Francesco a Subiaco

Ed è proprio tra queste stanze che si può ammirare uno dei più antichi ritratti di San Francesco, e forse il primo a lui dedicato. Questo ritratto, che oggi è conservato dietro un vetro di protezione, risale al 1220 quando San Francesco era ancora in vita. Morirà, infatti, nel 1226.

Dipinto di San Francesco presso Sacro Speco di Subiaco.

Il primo indizio si nota dal ritratto stesso: il Santo è, infatti, raffigurato senza aureola, segno che ancora non era stato consacrato tale, poiché ancora vivo. Inoltre, non sono state ritratte le stigmate. Questo è un particolare non da poco perché, non solo ci conferma che era ancora in vita, ma ci propone anche una collocazione temporale. Se consideriamo che la comparsa delle stimmate, secondo l’agiografia, risale al 1224, è plausibile credere che risalga agli anni precedenti.

Dipinto di San Francesco presso Sacro Speco di Subiaco.

Il Santo è ritratto dunque senza aureola e senza stimmate, ha il viso incorniciato nel cappuccio della tunica grigia, dalla quale s’intravedono i capelli dal colore biondo scuro. Nella parte alta, sulla sinistra, si può leggere l’iscrizione Frater Franciscus (Frate Francesco), nella mano invece tiene un cartiglio su cui è scritto: Pax huic domui.

Il dipinto è dunque ancora oggi visibile ed è conservato presso la Cappella di San Gregorio da cui si può accedere dal Monastero. Chi era, però, l’artista? Purtroppo non conosciamo il suo nome. Con probabilità, fu un compagno di fede l’autore del ritratto che lo aveva conosciuto durante la sua permanenza. Questo dipinto quindi è quello più aderente alla realtà, quello che ha tramandato la vera e reale immagine del Santo d’Assisi.

Un altro esempio di ritratto

Come gli amanti dell’arte sapranno, i ritratti di San Francesco hanno attraversato secoli di pittura. Non mancano dunque gli esempi. Nonostante quello conservato a Subiaco sia il più antico, ce ne sono altri che sono temporalmente molto vicini, come quello realizzato da Margheritone d’Arezzo, conservato nella Chiesa di San Francesco a Ripa a Roma. Qui, in questa Chiesa, il Santo si fermò svariate volte durante le sue visite a Papa Innocenzo III. È dipinto che raffigura un Francesco diverso: infatti, i tratti sono meno marcati e i lineamenti più gentili. Inoltre sono raffigurati l’aureola e le stimmate, ciò significa che fu realizzato dopo il 1226.

Per approfondire: https://www.prometeomagazine.it/2021/11/08/il-convento-di-san-francesco-a-bellegra-i-briganti-decidono-di-convertirsi/

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