La Muda a Cison di Valmarino è la più antica osteria del Veneto

Nella foto un immagine dell’accogliente ambiente della Muda con un focolare al centro dell’osteria
La nuova edizione di Osterie d’Italia 2023, l’iconica guida del ‘mangiarbere’ firmata Slow Food, ha assegnato le Chiocciole alle migliori osterie.

Le osterie sono un patrimonio storico, culturale, gastronomico. I premiati sono trattorie, osterie, agriturismi e ristoranti, tutti scelti per buona accoglienza, piatti del territorio, attenta selezione delle materie prime e giusto prezzo.

Nella foto l’esterno della Muda a Cison di Valmarino
Migliori Osterie d’Italia, le premiate a Treviso e in Veneto
La più antica osteria del Veneto è un locale ricco di storia e tradizioni immerso nel meraviglioso paesaggio del Passo San Boldo. la Comunità di Belluno acquistò a San Boldo da Antonio Tatulino di Trichiana, nel 1428, una casa coperta a paglia con annessi tabià (fienile), stalla e curtivo (cortile) per 150 lire. Nel 1470 Marco da Polpet ottenne licenza di aprire a San Boldo un’osteria – hospitia.
È noto che fin dal Medioevo non solo lungo le strade di maggior passaggio, ma anche in zone più isolate, lontane da paesi e poco ospitali, come ad esempio i valichi montani, o comunque in aree strategiche, venivano istituiti degli hospitia, che servivano come osteria, albergo per i pellegrini e viandanti e ricovero per ammalati.
Uno scorcio della vallata di fronte alla Muda. Si intravvede Cison di Valmarino. Più a valle c’è Follina e Miane

Questo fa della Muda la più antica antica locanda del veneto. Di recente è stata premiata come una delle migliori osterie. L’ambiente è caratteristico. La gestiscono Federica e Enrico, che hanno deciso di acquistare il locale per far rivivere un’antica locanda. Vogliono mantenere viva la storia e lo spirito de La Muda.  Rilanciandola con una cucina fatta di antichi sapori e ricette tramandate dagli avi come gli gnocchi con ripieno di rape rosse o le polpettine vegetariane di fagioli di Lamon, accompagnate da salse a scelta.

Le verdure vengono coltivate personalmente da Enrico e Federica nel loro fornitissimo orto. La Muda può accogliere una cinquantina di coperti a cui vengono serviti piatti tipici. I due sposini nella loro cucina privilegiano i prodotti stagionali e locali  selezionati fra le piccole fattorie e i produttori locali, come i formaggi di latteria o le uova delle Dolomiti.

Le zuppe e le paste sono tutte fatte in casa come anche i gustosissimi gnocchi. Le carni sono cotte come si faceva una volta, in umido con la terracotta sul “larìn”, brasata nel vino locale.

Quello della Muda come molte altre realtà gastronomiche del veneto dimostrano che la passione per la cucina e per il territorio possono essere valorizzate riproponendo la storia e la cultura gastronomica della provincia veneta.

Le migliori osterie in Veneto 

  • La Muda di San Boldo – Cison di Valmarino (TV) New Entry
  • Al Forno – Refrontolo (TV)
  • Pironetomosca – Castelfranco Veneto (TV)
  • Dai Mazzeri – Follina (TV)
  • Madonnetta – Marostica (VI)
  • Laita La Contrada del Gusto – Altissimo (VI)
  • Zamboni – Arcugnano (VI)
  • Da Doro – Solagna (VI)
  • Isetta – Val Liona (VI)
  • Antica Trattoria al Bosco – Saonara (PD)
  • Enoteca della Valpolicella – Fumane (VR)
  • Il Sogno – Mirano (VE)
  • Da Paeto – Pianiga (VE)
  • Locanda Solagna – Quero Vas (BL)
  • San Siro – Seren del Grappa (BL)
  • Il Capriolino – Vodo Cadore (BL)
  • Alle Codole – Canale d’Agordo (BL)
  • Al Ponte – Lusia (RO)
  • Arcadia – Porto Tolle (RO)

A ricevere la Chiocciola nella trentatreesima edizione della guida sono 270 osterie, mentre ad aggiudicarsi la Bottiglia e il Bere Bene sono rispettivamente in 450 e 126 locali. La regione con il maggior numero di Chiocciole è la Toscana (27), seguita dal Piemonte (26) e dalla Campania (25).

La Muda a Cison di Valmarino: https://www.lamudadisanboldo.it/

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