Mostra in Casa Giorgione. “La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto” a Castelfranco veneto

La beffa, un autoritratto attribuito al Giorgione ma che invece era stato realizzato da Antonio Canova, che evidenzia il suo talento come pittore oltre che come scultore.

Cosa c’entra Giorgione con Canova? Basta chiederlo a Canova,o magari al principe Abbondio Rezzonico. Furono loro, nel 1792, a Roma, ad architettare una beffa riuscitissima. Sfidarono Giorgione e gli intenditori d’arte. Con questa mostra, il Museo Casa Giorgione, nell’anno delle celebrazioni canoviane, offre un contributo in linea con la propria missione: studiare la figura di Giorgione e la sua fortuna critica.

Un palazzo. Una sala da pranzo. Otto commensali. Canova. Giorgione. Un autoritratto. Questi gli elementi alla base della mostra “La beffa. Canova e Giorgione, storia di un autoritratto” che inaugurerà il 2 dicembre presso il Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto.

“A rendere possibile la beffa del 1792  – si legge nella presentazione – fu la consuetudine di Antonio Canova con l’attività pittorica. A riprova delle sue doti artistiche come pittore, all’interno del percorso espositivo ritroviamo la grande tela Venere con fauno (1792), raffigurante la bellissima dea, distesa tra drappi e cuscini che rivolge il suo sguardo accogliente all’osservatore che verrà attratto dalla sua bellezza al contempo eterea e seducente. Ulteriore elemento per la costruzione della beffa fu l’individuazione dei giusti espedienti di verosimiglianza. Al fine di configurare una verosimile fisionomia di Giorgione, Canova si ispirò alle fonti e ai modelli iconografici che tramandavano le (presunte) fattezze del pittore di Castelfranco e che ritroviamo in mostra: la Vita di Giorgione scritta da Vasari e le Maraviglie dell’arte di Ridolfi, circolanti a fine Settecento”.

Antonio Canova, Venere con fauno (1792)
Al catalogo delle opere realizzate da Antonio Canova “in veste di pittore” è stato possibile aggregare, grazie all’attribuzione di Fernando Mazzocca nel 2018, un dipinto dello scultore, paradossalmente noto come Autoritratto di Giorgione, realizzato nel 1792 e ora presso collezione privata in Roma.

“Questo dipinto è la spia del dialogo sui generis, poco noto ma tutt’altro che insignificante, intrattenuto da Canova con un artista, Giorgione, del quale anch’egli avvertì l’irresistibile, benché sfuggente, fascinazione. Davvero unica la genesi dell’opera che racconta la vicenda di uno scherzo, ben riuscito, ordito dallo scultore e dal suo mecenate, il senatore di Roma il principe Abbondio Rezzonico, nei confronti dei maggiori intellettuali e artisti allora presenti a Roma. Spacciato come “Autoritratto” eseguito da Giorgione, per l’abilità con cui era stato realizzato il dipinto fu da tutti riconosciuto come autentico e il celebre scultore dimostrò così di essere anche un abile pittore”.

La casa del Giorgione trasformata in Museo dell’artista

“La mostra, che ha avuto il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Antonio Canova, sta nel filo delle iniziative che il Museo Casa Giorgione ha progettato, costruito e proposto nel corso del 2022. Il Sindaco e l’Assessore alla Cultura, Biblioteca, Museo e Teatro, Roberta Garbuio, commentano così la proposta: «L’iniziativa scientifico-espositiva, frutto del rinnovato dinamismo del nostro Museo, riporta al centro del discorso, come le altre iniziative svoltesi in questo ricco 2022, la figura di Giorgione. Questa mostra, inoltre, può essere un esempio di ciò che potrà nascere in futuro nella convergenza di visioni e di programmi che animano il recente accordo “Tiziano Canova & Giorgione – Terre Natie” che promuove una sinergia operativa attraverso l’arte e la cultura, per la scoperta e la valorizzazione ulteriore dei nostri territori. Un ringraziamento va alle Soprintendenze e agli Istituti culturali che hanno prestato la loro consueta e preziosa collaborazione per il buon esito della mostra»”.

Il Fregio delle arti liberali e meccaniche è un ciclo di affreschi di Giorgione, conservati in Casa Pellizzari a Castelfranco Veneto

Dal 2 dicembre 2022 al 10 aprile 2023 in Museo Casa Giorgione

Orari: martedì e mercoledì 10.00-13.00 e da giovedì a domenica 10.00-18.00

Casa del Giorgione. https://www.museocasagiorgione.it/

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